Nei pressi di Roma, due giovanissimi si sono avventurati in un feroce attacco a un minimarket. Violenza inaudita: presi dai Carabinieri
Se è vero com’è vero che le baby gang sono un fenomeno a cui ormai siamo abituati, non ci abitueremo mai alla violenza gratuita e feroce. A Roma, due quindicenni hanno fatto un assalto a un minimarket: ecco com’è andata.
La violenza è un fenomeno che sta dilagando anche tra i più piccoli e, soprattutto nelle realtà urbane, si formano vere e proprie baby gang capaci di tutto. Nel periodo della pandemia, il numero di minori denunciati o arrestati è salito del 10% e il numero di reati è aumentato del 20%: le regioni più colpite dalle baby gang sono il Piemonte, la Lombardia e l’Emilia Romagna.
Nelle ultime ore, però, un assalto tremendo è avvenuto a Roma dove due quindicenni sono entrati in un minimarket e hanno sferrato 29 colpi contro il titolare: arrestati immediatamente.
Due 15enni entrano in un minimarket: violenza fuori controllo
Entrati con la scusa di chiedere al titolare una bottiglietta d’acqua, i due quindicenni hanno sfruttato un momento di distrazione del cassiere e l’hanno ripetutamente colpito al volto e al capo con due sassi. Il 50enne, originario del Bangladesh, è stato poi portato in Ospedale, dove gli sono state riscontrate ben 29 lesioni. I Carabinieri, che poi hanno fermato i due colpevoli, hanno riscostruito l’assalto.
Anche grazie a due telecamere di videosorveglianza si è visto che i due colpevoli hanno usato come mezzo di arrivo e di fuga un autobus di linea. Quando sono stati individuati, avevano addosso circa € 160 e una buona quantità di hashish: il tutto è stato sequestrato insieme agli indumenti che indossavano durante la rapina. I due ragazzi sono stati sottoposti alla misura del collocamento in comunità e si è in attesa della pronuncia del Tribunale per i Minorenni di Roma.
Da quando c’è stata l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, il fenomeno delle baby gang e della violenza tra minori è decisamente aumentato. L’obbligo a stare chiusi in casa ha infatti causato grande difficoltà emotiva e relazionale nei ragazzi e negli adolescenti e, secondo alcuni, il maggiore ricorso alla rete internet ha accresciuto i rischi di venire in contatto con contenuti illeciti e fuorvianti.
Per i due colpevoli della rapina e dell’aggressione ora iniziano mesi e anni non di certo facili: il fenomeno, però, è purtroppo in crescita.