Picchiato a sangue per via della sua nazionalità: il racconto agghiacciante di quanto successo a Rovereto, “Due minuti di follia”.
Imran Talib, un giovane rider di 24 anni, negli scorsi giorni ha subito una violenta aggressione a Rovereto, in provincia di Trento, mentre stava andando a fare una consegna.
A quanto pare, il ragazzo sarebbe stato aggredito da un altro giovane per via della sua nazionalità. Imran si trova adesso in condizioni fisiche piuttosto gravi, in quanto ha riportato un trauma cranico e diverse contusioni a varie parti del volto. Al momento, però, è stato dimesso dall’ospedale con un mese di prognosi. L’agghiacciante racconto del rider.
Nella giornata di sabato 21 gennaio a Rovereto, in provincia di Trento, un giovane rider di 24 anni, Imran Talib, dopo aver effettuato una consegna alla reception dell’ospedale della città è stato coinvolto in un accesso diverbio con un altro ragazzo, il quale l’ha poi aggredito violentemente, causandogli un trauma cranico e una serie di contusioni ad occhi, naso e bocca. “Ricordo ancora quei due minuti di botte” ha dichiarato il rider. “Un uomo ha iniziato ad insultarmi davanti a un par […] Mi ha detto di tornarmene al mio paese e altri insulti violentissimi” ha aggiunto. Quando, però, l’aggressore si è accorto che Imran non aveva alcuna intenzione di reagire ha cominciato a picchiarlo, scagliandogli un primo pugno sull’occhio destro e facendolo cadere dalla bicicletta. “Due minuti di pura follia” ha concluso.
Imran Talib è stato poi soccorso da alcuni passanti, i quali hanno immediatamente chiamato i vigili urbani e i sanitari del 118 che lo hanno poi condotto all’ospedale. Dopo le opportune cure e tutti i controlli, il ventiquattrenne è stato dimesso con un mese di prognosi. Nel frattempo, la Procura sta continuando ad indagare sui fatti accaduti e sembrerebbe che l’aggressore sia già stato identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza.
Anche il sindaco di Rovereto è intervenuto per commentare l’accaduto e denigrare il folle gesto. Purtroppo, però, non è certo la prima volta che si hanno simili notizie. Spesso e volentieri, infatti, persone di origine straniera vengono aggredite per strada senza alcun motivo, portando nei casi più gravi anche alla loro morte. Imran si è trasferito in Italia nel 2016 soggiornando prima in Friuli e poi in Lombardia. Il ragazzo nel 2022 si è stabilito a Rovereto dove ha iniziato a fare il rider.
Articolo di Veronica Elia
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