I soccorritori hanno tentato di fare tutto il possibile per salvarlo, ma purtroppo si sono dovuti arrendere di fronte all’evidenza dei fatti. Un bimbo è morto a un anno di vita: la ricostruzione
Sono ore strazianti non solo per la sua famiglia, ma anche per l’intera comunità che si è stretta a cerchio attorno ai parenti di un bimbo di un anno, tragicamente deceduto mentre si trovava in casa in compagnia del padre e della nonna. Quando i paramedici sono intervenuti, infatti, si sono dovuti arrendere dinnanzi all’evidenza dei fatti: il piccolo non respirava più, soffocato da un oggetto ingerito probabilmente mentre stava giocando.
In quel momento la madre si trovava al lavoro e sono stati proprio il padre e la nonna ad accorgersi che qualcosa non andava e a soccorrere il bimbo per poi chiamare d’urgenza il 118 ma purtroppo, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, non ce l’ha fatta.
Morto a un anno: una tragedia immane avvenuta nella propria casa
La tragedia è avvenuta nel comune di Fasano, nel brindisino, ora sconvolto per un dramma che ha lasciato tutti senza parole. Sul posto, oltre all’ambulanza, sono intervenute anche le forze dell’ordine per effettuare un’accurata ricostruzione dei fatti. E, stando alle prime evidenze, pare che il piccolo si trovasse sul fasciatoio: da quella posizione, probabilmente dopo essere stato lasciato solo per pochi attimi, avrebbe allungato la mano prendendo un piccolo tappo che va a comporre l’aerosol e se lo sarebbe portato alla bocca; in questo modo l’oggetto sarebbe finito in gola, incastrandosi nella trachea ed impedendogli di respirare dopo aver ostruito le vie respiratorie.
A nulla dunque sono valsi i soccorsi, intervenuti nel primo pomeriggio nell’abitazione ubicata nel cuore del paese, in via del Calvario, dove mamma e papà abitano. Quando il papà e la nonna si sono avvicinati al fasciatoio hanno subito capito che il piccolo non respirava più e, per primi, hanno tentato di fargli espellere il tappo praticando alcune manovra di disostruzione ma senza risultati dato che il piccolo oggetto si trovava bloccato in una posizione difficilmente raggiungibile, impedendo all’aria di raggiungere i polmoni.
Alcuni familiari hanno accusato malori
Anche i paramedici, arrivati poco dopo, hanno praticato il massaggio di rianimazione cardiopolmonare salvo poi arrendersi dinnanzi all’impossibilità di salvarlo e dichiararne il decesso. Straziante ed estremamente difficile è stato dunque dover comunicare ai genitori che il piccolino non ce l’aveva fatta: sul posto c’erano anche altri familiari ed alcuni di loro, compreso il papà, hanno accusato malori tanto che sono dovute intervenire anche altre ambulanze per soccorrerli.
In una manciata di minuti anche il resto della comunità ha saputo del dramma consumatosi in quell’abitazione ed in tanti, sconvolti ed increduli, hanno espresso il proprio cordoglio alla famiglia. Sulla vicenda sono state avviate le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Fasano.
Articolo di Daniele Orlandi