Vicenda assurda quella a cui hanno assistito due ragazzi. L’autista di un autobus di Roma è stato beccato in flagrante: atti osceni
Chi di noi non ha mai preso un autobus? Tutti gli anni scolastici, per moltissimi bambini e ragazzi, hanno gli orari scanditi proprio dal pullman. Fondamentali per spostarsi quando non si ha ancora la patente, son tanto comodi quanto mal sopportati.
Spesso troppo caldi d’estate e poco riscaldati d’inverno, gli autobus soprattutto negli orari di punta hanno il difetto di essere sovraffollati di studenti che, con cartelle e cartellette, li rendono veri inferni.
A Roma, negli ultimi giorni, proprio due ragazzi hanno notato gesti strani dell’autista. A un controllo più attento, l’hanno beccato sul fatto: atti osceni mentre era alla guida.
Autista si masturba alla guida
A denunciare l’accaduto, con tanto di fotografie che lo immortalano sul fatto, sono stati due adolescenti a bordo del suo autobus. Si tratta di un mezzo della Cotral, che stava circolando fuori Roma: i due studenti hanno notato gesti insoliti dell’autista e, a una controllata più approfondita, l’hanno beccato proprio mentre si dava piacere, mentre stava guidando per il traffico cittadino.
Cellulare alla mano, i due giovani hanno quindi deciso di fotografare e filmare il tutto: purtroppo, però, il video non permette di individuare il volto dell’autista e per l’azienda sarà quindi difficile risalire al vero responsabile. “Abbiamo attivato le verifiche interne” ha fatto sapere l’azienda, decisa a punire questo comportamento irresponsabile.
Nel settore del trasporto pubblico, non è la prima volta che accade un fattaccio del genere. A marzo dell’anno scorso, infatti, è diventato virale il video di un autista dell’Atac che, appena dopo il congedo, usa una mano per darsi piacere e con l’altra prende il cellulare e si scatta un selfie. Il volante, quindi, era completamente in balia di sé stesso!
Questi comportamenti sono in assoluto ciò che più di sbagliato si possa fare. In primo luogo, infatti, si tratta di atti osceni in luogo pubblico, quindi passibili di una sanzione pecuniaria che può andare dai 5mila euro ai 30mila euro. In secondo luogo, poi, compiere questi gesti distoglie l’attenzione dalla guida dell’autobus e mette a rischio tutti i passeggeri, che all’autista affidano la propria sicurezza. Proprio per questo motivo, Cotral sta indagando affinché il responsabile venga acciuffato e probabilmente, se verrà identificato, per lui ci saranno serie conseguenze sul piano lavorativo.