Piramidi nel mondo, non solo in Egitto: conoscete quelle italiane? In pochi sanno dove si trovano, ma sono spettacolari. Guardate qua.
Nel nostro immaginario collettivo quando pensiamo alle piramidi ci vengono subito in mente il deserto e l’Egitto dei grandi Faraoni.
In pochi, però, sanno che queste costruzioni architettoniche mastodontiche di base quadrata o rettangolare usate in passato come tombe dei sovrani si possono trovare anche in altri Paesi del mondo. In particolare, conoscete già quelle italiane? Quando le vedrete resterete di sicuro senza parole perché sono davvero spettacolari. Guardate un po’ qua con i vostri stessi occhi. Davvero imperdibili!
Forse nessuno ve l’ha mai detto prima d’ora, ma le piramidi non sono delle costruzioni architettoniche presenti solo in Egitto, ma si possono trovare anche in altre parti del mondo. In Europa, per esempio, è presente almeno una piramide in Grecia, Albania, Bosnia, Francia, Spagna e Italia. Incredibile, non è vero? Eppure è proprio così. Ma guardate un po’ quelle italiane: resterete di sicuro senza parole perché sono davvero spettacolari.
Le piramidi più famose sono sicuramente quelle presenti in Egitto. Non tutti, però, sanno che queste costruzioni architettoniche mastodontiche possono essere ammirate anche in altri paesi del mondo, in particolare in Europa e in Italia. Ma dove si trovano esattamente le piramidi italiane? Sono in pochi a conoscerle, eppure sono davvero spettacolari. Scoperte nel 2001 dall’architetto Vincenzo di Gregorio grazie ad un’osservazione satellitare, le piramidi di Montevecchia si trovano nella Val Curone, in Lombardia, a circa 15 chilometri di distanza da Lecco e 40 da Milano. Si tratta di un complesso di tre formazioni collinari con caratteristiche simili alle piramidi egizie nella Piana di Giza.
Sono fatte a gradoni ed hanno un’inclinazione di massimo 44 gradi, con un’altezza che varia dai 40 ai 50 metri. La loro storia è avvolta senza dubbio da un alone di mistero, in quanto non si sa esattamente quando si siano formate, tuttavia si può dire con abbastanza certezza che sono state modellate dall’uomo, probabilmente dai Celti, che le avrebbe poi usate come siti astronomici e sacrali circa 3 mila – 10 mila anni fa. Secondo quanto emerso dagli studi di Di Gregorio, ciò che le rende molto simili alle piramidi di Giza sarebbe la loro posizione ed il loro orientamento astronomico. Esse, di fatto, sono posizionate in modo rettilineo, così da richiamare le tre stelle centrali della Costellazione di Orione. Inoltre, per quanto ad un primo sguardo potrebbero sembrare delle semplici colline poiché ricoperte di vegetazione, non ci sarebbero dubbi sul fatto che quelle di Montevecchia sarebbero delle piramidi a tutti gli effetti.
Articolo di Veronica Elia
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