Il mondo dello sport e della Formula 1 piangono la scomparsa dell’ingegnere Mauro Forghieri, artefice delle vittorie di Niki Lauda.
Questa mattina si è spento ad 87 anni, nella sua casa di Modena, l’ingegnere Mauro Forghieri a lungo collaboratore stretto di Enzo Ferrari e capo tecnico della scuderia di Maranello nell’epoca d’oro di Niki Lauda, epoca in cui la casa del “Cavallino Rampante” vinse 7 mondiali costruttori di fila, diventando una delle scuderia di punta di tutto il circuito.
Laureatosi nel 1959, Forghieri venne assunto dal reparto corse della Ferrari due anni più tardi e venne assegnato allo sviluppo dei motori, mentre un’altra figura di spicco del mondo delle auto alle prime armi Gian Paolo Dallara si occupava dei telai. Dopo i primi anni sotto la direzione di Carlo Chiti, Forghieri è stato promosso da Enzo Ferrari stesso a responsabile del reparto tecnico per le vetture da corsa, mentre Dallara preferì accasarsi alla Lamborghini.
La prima vittoria di una vettura di Forghieri è stata nel GP di Germania del 1963, quando la monoposto era guidata da John Surtees, lo stesso pilota che alla fine della stagione vinse il mondiale F1 e contribuì in modo determinante alla vittoria del mondiale costruttori della Ferrari. A Forghieri si deve anche l’introduzione degli alettoni posteriori sulle monoposto, una novità che nel giro di poco tempo divenne una vera e propria rivoluzione e che ancora oggi è centrale nello sviluppo della auto di Formula 1.
Sempre al brillante ingegnere di Modena si deve la costruzione delle serie 312, monoposto che dominarono il mondiale per 4 anni di fila (in cui la Ferrari vinse altrettanti titoli costruttori), portando in dote anche tre mondiali piloti: due con Lauda e uno con Schekter. Sempre sotto la sua guida tecnica sono arrivati altri due mondiali costruttori, nel 1982 e nel 1983.
Morto Mauro Forghieri, gli omaggi della Ferrari e di Domenicali
Questo breve riassunto (per altro parziale) della carriera e dei successi di Mauro Forghieri a capo della rossa di Maranello già bastano per fare capire il ruolo e l’importanza che questo ingegnere ha avuto per il brand Ferrari e per il mondo intero della Formula 1. Grazie a lui non sono arrivati solo i primi grandi successi della rossa, ma il modo stesso di concepire le monoposto è cambiato radicalmente grazie alle sue intuizioni e innovazioni tecniche.
Legends last forever.
Remembering Mauro Forghieri. 1935 – 2022.It’s been an honour making history together. Ferrari and the world of motorsport will never forget you. ❤️
#essereFerrari ? @FerrariRaces @Ferrari pic.twitter.com/5CcWju2dPI— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) November 2, 2022
Nel ricordarlo, Stefano Domenicali, ha dichiarato: “Sono molto triste nell’apprendere la notizia della scomparsa del nostro amico Mauro Forghieri. È stato una parte importante della F1 e della Ferrari. Lascia un’incredibile eredità per tutti noi. I miei pensieri e le mie preghiere sono per la sua famiglia e per i suoi amici in questo triste momento”.
Anche la Ferrari ha voluto porgere i propri omaggi al grande Mauro Forghieri in questo triste giorno per la casa di Maranello: “Le leggende durano per sempre. Ricordando Mauro Forghieri. È stato un onore fare la storia insieme. La Ferrari e il mondo del motorsport non ti dimenticheranno mai”.