Continua il grande lavoro messo in atto dal precedente Governo Draghi e il Bonus per le mamme sta riscuotendo davvero un grandissimo successo, essendo realizzato a misura di neo mamme.
Il 2022 è stato ed è un anno davvero molto importante da un punto di vista fiscale per i contribuenti italiani, dato che numerosi di loro hanno potuto fare affidamento a vari bonus che sono stati messi a disposizione per affrontare meglio la crisi economica innescata dalla pandemia dal Covid-19, nella nostra nazione e non solo.
In questo calderone rientra la nuova misura che stata studiata per le neo mamme che possono far riferimento anche a un bonus realizzato appositamente per le donne in questione, nel tentativo di vivere meglio il quotidiano durante il periodo della maternità.
Se sei una mamma stai richiedi questo bonus!
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di piegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione dei media troviamo il lancio della notizia relativo al Bonus mamme, il quale è una struttura studiata appositamente per le neo mamme che si trovano in “Congedo maternità” e che possono fare affidamento a tale misura economica.
Infatti, è bene sottolineare che si tratta di un “esonero contributivo” che può essere richiesto attraverso il portale dell’Insp e che viene disciplinato dalla Legge n 234 diramata nel 2021 e che fa riferimento all’Esonero contributivo articolo unico, comma 137. Per accedere all’esonero in questione nel portale Inps troviamo la funzionalità dove troviamo la sezione “Contratti” e quindi il “Cassetto Previdenziale” e il codice di riferimento “oU” necessario per procedere con la Denuncia Contributiva e procedere poi con il periodo di riferimento per le neo mamme che possono fare affidamento alla somma di denaro in questione sul loro conto per un tempo limitato.
L’esonero contributivo in questione, non a caso, devono essere messi le seguenti informazioni:
- Codice Fiscale
- Nome e cognome della persona richiedente
- Data di rientro dalla maternità.
A chi è diretto il Bonus mamme?
Il Bonus mamme, ovvero l’esonero contributivo, può essere richiesto dalle dipendenti nel settore privato anche part-time, attraverso il proprio datore di lavoro, anche per coloro che lavorano nel settore agricolo. Ogni sezione, dunque, è ben disciplinata dal portale dell’Insp, ma per ulteriori e dettagliate informazioni è possibile fare affidamento anche i Patronati Caf.
In ogni caso, è bene tenere in mente che tale Bonus mamme non è previsto per le donne che, invece, sono impiegate nella Pubblica Amministrazione.