Re Carlo ha preso pieno possesso dei suoi poteri ed è pronto a mettere in atto degli importanti cambiamenti, il primo fra tutti riguarda la condotta del figlio Harry e del fratello Andrea.
Nonostante l’addio di Harry alla corona e l’allontanamento del fratello Andrea dopo il caso di cronaca internazionale che lo vede coinvolto, entrambi continuavano ad avere un ruolo molto importante nella gestione di alcune incombenze che riguardavano la famiglia reale, come nel caso del Duca di York che la madre ha sempre voluto al fianco nonostante tutto e tutti.
Adesso che Carlo è al potere ha già stilato quelle che sono le prime reali cose da fare, e in coma alla lista c’è un’azione che metterà definitivamente a tacere Harry e lo zio Andrea. Ecco di cosa si tratta.
Harry e Andrea messi a tappeto
Nel corso degli ultimi anni sono state due le azioni che hanno tolto il sonno alla povera Regina Elisabetta, la fuga di Harry e Meghan e anche l’accusa di violenza sessuale e prostituzione minorile per il figlio Andrea, da sempre decantato come il suo preferito e che è rimasto al fianco della sovrana fino alla fine.
Da sempre il Re Carlo ha manifestato di mantenere in vita una monarchia con cerchio ristretto, accorpando in un singolo più compiti e nonostante quanto avvenuto sia Andrea che Harry avrebbero in atto dei ruoli determinanti per la corona e che il nuovo sovrano punta a tagliere definitivamente.
La nuova strategia di Carlo!
In questi giorni il Parlamento inglese sta già lavorando ad una proposta che cambierà definitivamente al gestione della corona e anche i compiti di Re Carlo, il tutto in riferimento alla prestigiosa carica di Counsellors of State (ovvero Consulenti di Stato), dove figurano William e le due new entry Camilla in qualità di Regina Consorte ed Beatrice di York.
Nella rosa dei consulenti, già dagli anni precedenti, erano già presenti anche il Principe Andrea e anche Harry nonostante l’addio alla Royal family e la nuova vita in America. La nuova riforma del Parlamento inglese, se approvata, dunque, permetterà a Carlo di eliminare membri dalla rosa de Counsellors of State e scegliere da sé tra i membri della famiglia reale, indistintamente dal gradi di parentela, a chi conferire la carica.