Ennesimo caso di strade rattoppate in Italia: a Novara sulla statale per Milano è crollato un cavalcavia. Non ci sarebbero feriti.
Che le strade in Italia siano lasciate più alla buona sorte del momento che non a una corretta e sistematica manutenzione del manto stradale non costituisce di certo una novità in sé e per sé. Da nord a sud della Penisola, infatti, si possono annoverare diversi casi di infrastrutture che cadono letteralmente a pezzi e potenzialmente letali per i viaggiatori. Fatto sta che servirebbe più di un restauro totale delle strade italiane.
Le buche la fanno da padrona e l’asfalto è rattoppato alla meno peggio, con dislivelli anche importanti tra il cemento fresco e quello risalente forse alle prime forme di viabilità in Italia. Si tratta, però, di un fenomeno trasversale tutto italiano, malgrado forse i picchi più alti di mancata riqualifica delle strade si tocchino in Sicilia, dove l’autostrada A19 Catania-Palermo è in realtà inesistente. Guidare su una doppia corsia è più un’eccezione che non la normalità in 190 chilometri di autostrada. e anche la A18 che collega Catania a Messina è in condizioni più che precarie ormai da anni.
Ma non finisce qui. Anche a inizio anno nella Capitale i residenti hanno fatto presente come le strade dai Parioli alla Cassia cadano a pezzi. Oltre all’asfalto rattoppato alla meno peggio, le strisce pedonali sono anche invisibili da anni ormai. “Il problema sono le risorse davvero troppo esigue. Noi ci facciamo sentire, segnaliamo i disagi al Comune e al Municipio, ma quando sentiamo che non ci sono i soldi diventa anche inutile tempestarli di richieste”, ha spiegato Sandra Naggar, portavoce del Comitato cittadini Don Minzoni, intervistata dal Corriere della Sera.
Per l’ennesimo caso di strade rattoppate in Italia, però, ora ci dobbiamo spostare più a Nord, a Novara precisamente, dove sulla statale per Milano è crollato un cavalcavia.
Crolla un cavalcavia a Novara: non era tra quelli a rischio per il Comune
A Novara questa mattina è crollata una parte del cavalcavia XXV aprile che connette il centro alla strada statale in direzione Milano. Stando alle prime ricostruzioni, una voragine si è aperta sulla carreggiata sinistra, risucchiando un’automobile al suo interno. La vettura è poi finita nella fenditura verso i campi, non crollando fortunatamente di sotto.
Non ci sarebbero al momento feriti accertati a causa del crollo che ora verrà valutato dai vigili del fuoco e dalla polizia locale, intenta a capire se il cedimento sia avvenuto a causa della pioggia o della struttura non sottoposta ad un’adeguata manutenzione. All’interno dell’auto viaggiava una donna che è stata soccorsa dagli altri automobilisti prima di essere trasferita in ospedale per rimanere sotto osservazione qualche giorno. La donna, infatti, ha riportato alcune ferite non gravi.
Il cavalcavia, che ora è chiuso al traffico, non figurava tra quelli a rischio, dopo la recente indagine dell’assessorato ai lavori pubblici del Comune, che aveva fatto presente in una commissione consiliare come l’attività di monitoraggio di ponti e viadotti escludesse tra quelli a rischio proprio quello crollato stamattina.