I capelli sono un tesoro sacro per le donne: che si tengano lunghi o corti, colorati o naturali, prendersi cura dei propri capelli è un must.
Purtroppo con l’arrivo dell’autunno arriva anche il momento peggiore per i nostri capelli, che cominciano a cadere senza sosta. Trovare la spazzola piena di capelli potrebbe farvi paura ma secondo gli esperti non c’è da preoccuparsi.
Nonostante vedere i propri capelli andare via in ciuffi sia un’esperienza terrificante per molte donne, l’esperta tricologa Lisa Thomas ha spiegato che sono molte le cause temporanee che possono portare all’indebolimento e alla caduta dei capelli.
Nella maggior parte dei casi questa è dovuta allo stress fisiologico e/o emotivo. Proprio in queste ‘critiche’ settimane di cambio stagione, preoccuparsi troppo dei capelli che vanno via “può peggiorare il problema, facendovi entrare in un ciclo costante di perdita dei capelli”.
“La caduta temporanea può dipendere da molti fattori scatenanti, solitamente avvenuti tre mesi prima. Possono essere stress, problemi di salute, anche il Covid. Di solito dura tre mesi; oltre questo limite è consigliabile consultare un medico”.
Le pratiche da evitare per preservare i capelli fragili
Nonostante l’alopecia femminile sia un problema diffuso, non c’è da preoccuparsi se nei prossimi due mesi cadrà qualche capello in più. Tuttavia possiamo fare qualcosa per nutrire e rafforzare i nostri capelli per non perdere la nostra chioma.
Il primo consiglio è quello di mantenere uno stile di vita sano, mangiare bene e bere almeno due litri di acqua al giorno; così anche la cute e i capelli rimarranno idratati quanto necessario. In secondo luogo è bene evitare alcuni ‘trattamenti’, sui quali sfateremo dei miti.
Il più comune consiglio per idratare e far crescere i capelli è quello di usare dell’olio (più gettonato quello di cocco) sulla cute e su tutta la lunghezza, per poi lasciare l’impacco in posa l’intera notte. Oggi i dermatologi hanno scoperto che questo potrebbe non essere l’elisir magico che molte donne credono sia.
Questo perché l’olio tende a occludere i follicoli piliferi, impedendo al capello di rispirare e crescere. Nel dubbio, meglio non annegare la cute nell’olio, insomma. Importantissimo anche utilizzare il giusto shampoo, che deve essere privo di siliconi.
“I siliconi possono causare un’infiammazione della cute e occludere i follicoli”, ha spiegato l’esperta. Meglio gettare via anche phon e piastre per capelli: il forte calore danneggia istantaneamente il capello, privandolo dell’idratazione e rendendolo più fragile e prono a spezzarsi o cadere.
Un altro mito prevalentemente estivo è quello di utilizzare del limone sui capelli prima dell’esposizione al sole. Se anche voi quest’estate avete provato questo metodo, correte subito al riparo. Non solo il sole -per effetto del calore- danneggia i capelli, ma l’acidità del succo di limone può irritare anche la cute.