Una tragedia immesa ha colpito, ancora e a 3 giorni di distanza, la famiglia Spadaccia. E’ morto Francesco Spadaccia, aveva accusato un malore proprio a Palazzo Madama dove era stata allestita la camera ardente in onore del nonno.
E’ un momento davvero terribile per la famiglia Spadaccia. Solo cinque giorni fa era morto lo storico esponente del Partito Radicale, Gianfranco Spadaccia, all’età di 87 anni. Gianfranco Spadaccia aveva fatto la storia del Partito Radicale di cui è stato segretario per tanti anni: dal 1967 al 1968 e dal 1974 al 1976, ma è stato anche eletto tra le sue liste per ben tre legislature durante il 1979, 1983 e 1987.
Ma non solo. Lui stesso si rese protagonista della nascita del Partito nel lontano 1955, mostrando sin da subito una forte propensione e sensibilità per i diritti civili, aspetto questo che ha comunque contraddistinto di base il Partito Radicale, rispetto agli altri partiti, in tutta la storia della Repubblica Italiana. Insieme a Marco Pannella, negli anni Settanta Gianfranco Spadaccia scese in campo al fianco delle femministe per depenalizzare l’aborto, venendo anche arrestato.
E’ stato soprattutto grazie all’intervento dei radicali, se la discussione sull’aborto arrivò dalle piazze in parlamento nel 1978 per la regolamentazione legislativa dell’interruzione di gravidanza. Si trattò in quella circostanza di una grande conquista per i radicali e non solo. Il 25 settembre, proprio durante le elezioni politiche, Gianfranco Spadaccia è morto di cause naturali. Putroppo, però, qualche giorno dopo se n’è andato anche il nipote di Spadaccia, Francesco.
Francesco Spadaccia e il malore improvviso
Si trovava proprio alla camera ardente allestista a Palazzo Madama, nella Sala Caduti di Nassirya, per lo zio Gianfranco Spadaccia, quando Francesco ha accusato un malore. Portato via D’urgenza in barella e ricoverato in ospedale, ieri è arrivato l’annuncio della sua morte a causa di una trombosi. Francesco era giornalista e avvocato e aveva solo 31 anni.
Dopo la morte del padre Giorgio cinque anni fa, Francesco aveva fatto molto affidamento su Gianfranco Spadaccia che era anche suo padrino e i due avevano stretto un legame più che solido. A confermare la dipartita del giovane è stato il presidente di +Europa – di cui Gianfranco Spadaccia era stato presidente a sua volta – Riccardo Magi, che ha commentato, contattato da ‘Adnkronos’, la terribile fatalità che ha colpito zio e nipote come una tragedia immensa.
Ma non solo gli esponenti di +Europa, anche i Radicali Italiani hanno voluto rendere omaggio su Facebook al nipote dello storico leader, scomparso prematuramente: “Abbiamo appreso poche ore fa la terribile notizia della morte del giovane Francesco Spadaccia, radicale, figlio del radicale storico Giorgio Spadaccia e nipote di Gianfranco Spadaccia che ci ha lasciato solo pochi giorni fa. Una tragica e tremenda fatalità che ci ha lasciati sgomenti e ci unisce al dolore di chi, come noi, gli ha voluto bene e ha condiviso momenti di militanza”.
E anche il politico radicale Marco Perduca ha voluto ricordare su Twitter Francesco Spadaccia: “Putroppo è morto Francesco Spadaccia, nipote di Gianfranco. Si era sentito male martedì alla camera ardente in Senato. Negli anni era apparso e scomparso in varie associazioni radicali indipendentemente dalla presenza dello zio e del padre Giorgio che ci aveva lasciati 5 anni fa”.