Dalla fine delle elezioni, Luigi Di Maio è letteralmente sparito da tutti i social. La sconfitta è stato un boccone troppo amaro per lui?
Come ben sappiamo, l’ex leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha perso a tavolino le elezioni politiche del 25 Settembre. Dopo essersi ‘sganciato’ dal partito di Beppe Grillo, Di Maio si era candidato nuovamente alle elezioni con il suo personale partito Impegno civico.
Un tentativo affondato prima di salpare e così quello che è stato il ministro degli Esteri italiano negli scorsi anni non ha ottenuto nemmeno un seggio in Parlamento. Una dura sconfitta, che forse Di Maio non riesce ad affrontare.
Sarà questo il motivo della sua scomparsa dai social? Non abbiamo una conferma ufficiale e forse non l’avremo mai, fatto sta che ad oggi è giallo sui profili social del politico, spariti completamente sia da Facebook che dal più recente TikTok.
L’ultimo post Facebook è del 26 Settembre, l’indomani della votazione. Nel post il ministro aveva ammesso la sconfitta elettorale, dato che come detto Impegno Civico non ha raggiunto il quorum minimo necessario per essere rappresentato in Parlamento.
Secondo uno dei suoi amici, tra i pochi a parlare alla stampa dopo la batosta, “L’errore è stato quello di non essere venuto a confrontarsi direttamente nel suo collegio”. Anche un ex elettore lo ha bacchettato: “Di Maio ed i suoi hanno perso il contatto con il territorio. Ora segua il consiglio di Di Battista, e riprenda gli studi“.
Luigi Di Maio e il silenzio stampa: sfugge alle critiche?
Intanto sui profili social Luigi Di Maio è calato il silenzio. Adesso la cosa bizzarra è che tutti i vecchi post risultano non disponibili e anche il profilo non è più accessibile. Anche effettuando la ricerca con il suo nome, il profilo non salta fuori.
Alcune fonti parlamentari vociferano che la pagina di Di Maio sia stata resa ‘inaccessibile’ a causa degli aspettati commenti negativi e attacchi ricevuti dopo le elezioni. Anche lo staff del diretto interessato è rimasto al momento in silenzio.
Da Impegno Civico qualcun altro ha deciso di chiudere la propria pagina Facebook, il deputato Sergio Battelli: “Io l’ho proprio cancellata, per due motivi: il primo è che detesto Facebook, che ormai considero roba da boomer, e la seconda è che riparto da zero. Avrei voluto chiudere la pagina già qualche anno fa”.
Intanto il profilo Instagram e quello Linkedin di Di Maio sono ancora attivi. Non dobbiamo dimenticare che, disfatta o meno. Luigi Di Maio rimane, al momento, ministro degli Esteri e titolare della Farnesina.
Nonostante ciò, sono in molti ad averlo preso in giro per il fiasco social: c’è chi dice si sia messo in fila per il Reddito di Cittadinanza, chi lo vuole a fare nuovamente domanda per lavorare come bibitaro allo stadio di Napoli.