L’Italia ha ancora una chance di essere ripescata per i prossimi mondiali in Qatar? La possibile esclusione dell’ultima ora riapre le speranze.
L’esclusione dell’Italia dai mondiali 2022 che si giocheranno in Qatar tra novembre e dicembre brucia più di quella che ci ha estromesso dalla competizione che si è giocata in Russia nel 2018. Non solo perché si tratta della seconda esclusione consecutiva, ma perché l’Italia veniva da tre anni eccezionali, durante i quali aveva mostrato di poter vincere con chiunque e di poter dire la sua anche in una fase finale.
Nessuno, prima del luglio del 2021, si sarebbe aspettato che l’Italia potesse vincere l’Europeo, ma dopo aver raggiunto quel risultato nessuno si sarebbe aspettato di riprovare la cocente delusione provata quattro anni prima. Ad aggiungere ulteriore tristezza sono state le ultime partite degli azzurri in Nations League. La squadra di Mancini, seppur molto diversa da quella che ha vinto gli Europei, ha mostrato lo stesso carattere e la stessa attenzione tattica che ci hanno permesso di diventare campioni d’Europa.
Raggiunte le final four di Nations League, dunque, tutti hanno cominciato a chiedersi cosa sarebbe successo se Mancini avesse avviato il processo di svecchiamento prima e cosa sarebbe successo se i protagonisti dell’Europeo fossero riusciti a tirare fuori quella cattiveria agonistica che gli è mancata. Discorsi che non hanno senso, ma che sono inevitabili ora che il mondiale è sempre più vicino.
L’Italia può essere ripescata ai mondiali? Il caso Iran fa sperare
Nei mesi scorsi in molti hanno sperato che la FIFA buttasse fuori dal mondiale l’Ecuador, reo di aver schierato un calciatore colombiano in possesso di una falsa cittadinanza ecuadoregna tra le sue fila durante la fase di qualificazione. A sperare nell’esclusione era soprattutto il Cile, ovvero la formazione che seguiva in classifica l’Ecuador nel girone sudamericano. Qualcuno sperava anche qui da noi, convinto che il posto più alto del ranking FIFA occupato dall’Italia potesse influire e farci preferire al Cile.
Qualora la FIFA avesse deciso di eliminare l’Ecuador, con ogni probablità sarebbe stato il Cile a prenderne il posto. Ma il massimo organismo internazionale del calcio ha deciso che non ci saranno cambi e che la squadra sudamericana giocherà i prossimi mondiali nonostante la falsificazione dei documenti del suo assistito.
In queste ore a riportare la speranza di vedere l’Italia ripescata è stato un infuocato editoriale di Xavier Jacobelli sul Corriere dello Sport. In questo il giornalista italiano chiede a gran voce ad Infantino di eliminare dalla competizione l’Iran per via di ciò che è accaduto a Masha Amina. La donna è stata arrestata per aver messo male il velo ed è stata picchiata a morte dalla folla. Quanto accaduto ha fatto scatenare una vera rivolta popolare con scontri in tutto il Paese che hanno portato a tremila arresti e 76 vittime accertate.
Secondo Jacobelli la FIFA non può continuare ad ignorare ciò che sta accadendo e nemmeno l’evidente mancanza di rispetto dei diritti delle donne che c’è in Iran. Il giornalista chiede dunque ad Infantino di prendere provvedimenti ed escludere la formazione dal Mondiale come monito per quei Paesi in cui non sono rispettati i diritti fondamentali. In questo scenario ci sarebbe un posto vacante che potrebbe essere occupato dall’Italia, squadra con il più alto ranking tra quelle che non partecipano al Mondiale.