A pochi giorni dall’ultima notizia sul suo conto, si torna a parlare di Pierluigi Diaco. Questa volta a scatenare la polemica è stato il suo ricco stipendio.
Forse fin troppo ricco, lo stipendio del conduttore Rai. Ultimamente si è parlato molto di lui e del suo nuovo programma ‘BellaMa’, debuttato da pochissimo in sostituzione di ‘Detto Fatto’, che con Bianca Guaccero alla guida aveva perso gran parte dei suoi telespettatori.
Il nuovo format è un quiz show, nel quale vengono messe a confronto due generazioni: la Z (18-25 anni) e i boomer (55-90 anni). La percentuale di share non si è comunque risollevata tantissimo, dato che nella media ha guadagnato solo il 3%.
Nonostante il poco successo del programma, iniziato lo scorso Lunedì 12 Settembre, Pierluigi Diaco ha anche sforato il suo spazio nell’ultima puntata di Venerdì, prendendosi ben 7 minuti da ‘Ore 14’ condotto da Milo Infante.
Infante non ha preso bene l’invasione di campo di Diaco, tant’è che non è riuscito a rimanere in silenzio all’apertura del suo programma, che ha iniziato così: “Buongiorno e ben ritrovati a Ore 14 che oggi comincia alle 14:07, quindi dovremmo cambiare probabilmente il titolo al programma. Detto questo…”.
A meno di una settimana dal debutto insomma, è già stata polemica. Ma non finisce qui, perché adesso una nuova informazione sul conduttore ha messo una seconda volta in subbuglio il pubblico italiano, che lo ha fatto nuovamente finire nell’occhio del ciclone.
Diaco, cachet troppo alto: c’entra la politica?
La tempesta si abbatte ancora una volta su Pierluigi Diaco, questa volta a causa del giornalista Carmelo Caruso, che ha toccato l’argomento ‘cachet’ nel suo sito ‘ilFoglio’. “Bella Diaco, ecco perché in Rai si discute del contratto da sballo del conduttore (amico di Meloni)”, ha scritto Caruso.
Fa discutere la cifra stratosferica che il conduttore guadagna a singola puntata, un piatto più che ricco a fine mese. Un dato che ben non coincide con i risultati del nuovo programma, decisamente più negativi che positivi, considerando che lo share è minore rispetto al declassato ‘Detto Fatto’.
E ancora, sul Foglio ha scritto: “La notizia è che il suo programma Rai non fa gli ascolti attesi, l’altra notizia è che il suo compenso è al di sopra della media (274 mila euro; oltre 1.500 euro a puntata). Stiamo parlando di Pierluigi Diaco. È un veterano della Rai. Ha un curriculum lungo e molte esperienze alle spalle”.
“Oggi è ‘blindato’ e forse per la ragione che lo stesso Diaco ha rivendicato in un’intervista a Repubblica: “Giorgia Meloni è una delle mie migliori amiche, onesta e leale. Ma non ho mai parlato con lei di Rai, parliamo di altre cose e si cazzeggia”. Non c’e motivo per non crederci. Lui non parla di Rai con Meloni ma in Rai parlano invece di Diaco”.
Secondo il giornalista dunque, il motivo del salario maggiorato è proprio l’amicizia con la leader di partito, che proprio questa sera potrebbe diventare il prossimo presidente del consiglio italiano.