Mancano ormai solo 4 giorni al voto di domenica 25 settembre e gli ultimi sondaggi di una decina di giorni fa davano il centrodestra lanciatissimo verso la vittoria, anche se ovviamente bisogna attendere il verdetto per poter avere un quadro definitivo.
In testa, come noto, c’è Fratelli d’Italia, che sembra aver allargato la sua forbice nei confronti del Partito Democratico. Giorgia Meloni rivendica questa ascesa e sottolinea anche come il consenso nei confronti del suo partito stia aumentando nonostante i continui attacchi ricevuti dalle forze di sinistra. Tuttavia, per spiegare questo concetto la leader del partito erede di Alleanza Nazionale è incappata in una gaffe.
Questa mattina, infatti, Giorgia Meloni ha postato sulle sue bacheche social una sua foto, aggiungendo una frase per replicare alle critiche degli avversari politici. “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci”, scrive Meloni, attribuendo la frase a Gandhi.
Il problema è che quella frase il Mahatma non l’ha mai pronunciata, dato che non sono mai emerse conferme né testimonianze in merito. Eppure non è la prima volta che la leader di Fratelli d’Italia – che aspira a diventare la prima presidente del Consiglio donna della storia d’Italia, ndr – utilizza questa citazione attribuendola a Gandhi.
La frase mai detta da Gandhi: una gaffe fatta da molti
Gandhi diceva “prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci”.
Il 25 settembre è vicino. pic.twitter.com/6DnubYu3UW— Giorgia Meloni ?? ن (@GiorgiaMeloni) September 21, 2022
La stessa cosa era accaduta nel 2019 e anche allora in molti avevano risposto a Giorgia Meloni facendole notare che Gandhi non ha mai pronunciato quelle parole. Ma la numero uno di FdI è in buona compagnia: sono incappati nella stessa gaffe anche il suo alleato Matteo Salvini, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, lo storico esponente dei Democratici USA Bernie Sanders e tanti altri ancora.
Come spiegato chiaramente nel 2016 da Snopes – il sito web che smaschera le bufale, ndr – per trovare una frase simile bisogna tornare fino al 1918: non si tratta di Gandhi, ma del sindacalista statunitense Nicholas Klein.
“Prima ti ignorano. Poi ti deridono. E poi ti attaccano e vogliono bruciarti. E poi ti costruiscono monumenti. Ed è quello che accadrà agli Amalgamated Clothing Workers of America”, disse Klein, con parole simili a quelle che ancora oggi compaiono di tanto in tanto nei post degli esponenti politici.
Giorgia Meloni attaccata su Twitter: “Fomentatrice d’odio”
Inevitabilmente la gaffe di Giorgia Meloni – che ci è “cascata di nuovo” per dirla alla Achille Lauro – è diventata virale sui social. Su Twitter sono in molti a prendere in giro l’ex ministra del governo Berlusconi.
“Da Mussolini a Gandhi è un attimo”, scrive l’ex forzista Elio Vito, mentre un altro utente ci va più pesante: “Tu in comune con Gandhi hai solo la ‘i’ alla fine, fomentatrice d’odio”.
Da Mussolini a Gandhi è un attimo…?
— Elio Vito ???????️??? (@elio_vito) September 21, 2022
Il problema è che tu in comune con Gandhi hai solo la i alla fine, fomentatrice d’odio. Cerca di non portare sto paese al collasso malune
— ?? (@VaneJuice2) September 21, 2022
“Gandhi è ai vostri antipodi, ha passato la vita ad opporsi a gente come voi! La gente non è così stupida”, si legge poi in un altro tweet.
Gandhi era ai vs antipodi!!! Ha passato la vita ad anteposti a gente come voi!!! La gente non è così stupida e suvvia
— LuiSa (@luisa83156856) September 21, 2022