Al momento sono nove le vittime della devastante ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Marche, precisamente a Senigallia e nelle zone limitrofe.
Come riportato dalla Prefettura di Ancona ci sono anche quattro dispersi, due dei quali sono minorenni. Il Consiglio dei Ministri ha già deliberato lo stato di emergenza per la Regione Marche e il presidente del Consiglio, Mario Draghi, si recherà in visita nei territori maggiormente colpiti dalla bomba d’acqua che ha provocato le disastrose alluvioni.
“E’ piovuto in qualche ora un terzo di quello che normalmente piove in queste zone in un anno”, ha detto all’ANSA il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “In alcune zone ha piovuto il doppio di quello che piove in estate – ha aggiunto – E’ stato un quantitativo di acqua che si è riversato sui territori in maniera repentina portando scompiglio e morte”.
Oltre 150 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco, in particolare per mettere in salvo coloro che si erano rifugiati sui tetti delle abitazioni e sugli alberi per sfuggire alla furia di acqua e fango. Al momento, come riportato dal prefetto di Ancona, Darco Pellos, gli sfollati sono centinaia.
Una situazione davvero difficilissima nelle Marche, che deve fare i conti non solo con le vittime e i dispersi, ma anche con i pesanti danni causati dal maltempo.
Ora la preoccupazione è per quello che potrebbe succedere nel resto d’Italia, tenendo conto che per le Marche e per la zona di Senigallia non era prevista alcuna allerta meteo e nessuno poteva immaginare il verificarsi di una situazione così devastante e tragica.
Sia per la giornata di oggi, venerdì 16 settembre, che per quella di domani, sabato 17, sono infatti previsti rovesci temporaleschi anche violenti in alcune zone d’Italia.
In particolare, gli esperti meteorologi indicano massima attenzione nelle zone del basso Tirreno, fino alla Sicilia occidentale, dove è attesa un’ondata di maltempo nelle prossime ore.
Sempre gli esperti lanciano l’allarme anche per zone della Lombardia e del Nord-Est, dove potrebbero verificarsi anche nella notte temporali molto intensi che andranno a spostarsi verso le regioni del Centro Italia durante la giornata di sabato.
Sale quindi la preoccupazione per quello che potrebbe accadere nelle Marche, già messe in ginocchio dalla bomba d’acqua delle scorse ore: la corrente di Bora tempestosa genererà raffiche di vento fino a 90 Km orari, secondo quanto riferito dal sito IlMeteo.it.
Bisognerà attendere la giornata di domenica 18 settembre per assistere ad un miglioramento, con il sole che tornerà a fare capolino quasi ovunque. Tuttavia questo fine settimana porterà anche una massa d’aria più fresca che farà scendere molto le temperature nei prossimi giorni, decretando forse la fine dell’estate.
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