Nervi tesi, insulti e parolacce durante un comizio di Cateno De Luca: sfiorata la rissa con il sindaco, in quota Lega, di Furci. Che cosa è successo
Ci è mancato davvero pochissimo che arrivassero alle mani, epilogo di una lite verbale sul palco i cui toni si sono ingigantiti nell’arco di una manciata di minuti. L’incredibile episodio è avvenuto durante un comizio del candidato governatore della Sicilia per “Sud chiama Nord” Cateno De Luca, trovatosi inaspettatamente faccia a faccia con il sindaco di Furci (in provincia di Messina) Matteo Francilia, responsabile enti locali della Lega-Prima l’Italia, nonchè candidato alla Camera nel collegio Messina-Enna.
Il primo cittadino è infatti salito inaspettatamente sul palco allestito nel suo comune, interrompendo il comizio di Cateno De Luca con una sorta di irruzione non programmata e decisiamente inusuale. Il motivo del gesto sarebbe legato al fatto che, a detta del sindaco, non era stata chiesta alcune autorizzazione per il comizio. Lo scambio verbale, inizialmente caratterizzato da toni pacati, si è però ben presto tramutato in uno scontro acceso; con il rischio che, dalle parole, si passasse ai fatti.
Cateno De Luca è ‘esploso’ urlando al suo avversario di andarsene e lasciare subito il palco e non sono mancati insulti anche piuttosto pesanti, mentre terze persone cercavano di evitare il peggio. In alcuni frangenti, il tutto è stato ripreso in alcuni video realizzati dai cittadini che stavano assistendo al comizio tramutatosi in un ‘quasi far-west’, i due politici si sono trovati faccia a faccia arrivando quasi alle mani. Fortunatamente non è accaduto e, dopo alcuni minuti molto concitati, sul palco è tornata la calma mentre Francilia si allontanava.
Nel frattempo però il video del furioso battibecco tra l’esponente di Sicilia Vera e il sindaco in quota Lega è stato caricato sulle piattaforme social diventando virale. “Sei venuto a sparare ca**ate, ora fuori dalle pa**e. Ecco quà, i leghisti in salsa sicula. Io ho un comizio da completare”, ha detto De Luca rivolto al sindaco che, a quel punto ha abbassato il microfono cercando comunque di replicare.
“I bilanci della Sicilia sono falsi e non temo smentita”. Sono le parole di Cateno De Luca che nei giorni scorsi, dal palco di piazza Cavour, ha lanciato la sfida candidandosi alla presidenza della regione Sicilia. L’operazione ‘verità’ relativa al tema dei bilanci pare essere al centro del suo tour elettorale avviato ad inizio settembre sottolineando che “il nostro terzo comandamento programmatico prevede una ‘Sicilia con le carte in regola’ come diceva Piersanti Mattarella. Perché al momento l’amministrazione regionale fa acqua da tutte le parti a cominciare dai bilanci non approvati per tempo”.
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