Italiani teledipendenti? Ecco le statistiche europee | Ma cosa guardiamo in tv?

La ricerca di un utente su Reddit ha messo in luce la nostra dipendenza dalla TV a livello quotidiano. Ma quali sono i programmi più visti?

Siamo un popolo che ama stare davanti alla televisione. E parecchio.

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Immagine di Freepik

E siamo fra le popolazioni in Europa a guardarla di più, o almeno questo è quello che emerge da una ricerca pubblicata dal sito web Statista e sul social Reddit.

Un utente che gestisce un sub-reddit (ossia un canale) improntato sulle mappe, ne ha voluta realizzare una con le percentuali di persone che guardano la TV ogni giorno in Europa.

In modo non troppo sorprendente è emerso che siamo fra i primi a guardarla di più e ogni giorno.

Ma chi sono gli altri Paesi fruitori di TV? E quali sono i programmi televisivi più visti?

Siamo un popolo di tele-dipendenti: la ricerca su Reddit lo conferma

Secondo la mappa pubblicata dall’utente Maps.Interlude, le nazioni con la maggiore percentuale di persone che guardano la TV ogni giorno sono l’Italia, la Romina, la Bulgaria, la Polonia, il Portogallo e la Croazia, che si posizionano in cima con una percentuale che oscilla fra l’81 e il 91%.

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(Reddit)

A seguire, come si può vedere dalla mappa, Paesi quali la Francia e la Spagna, la Grecia, l’Austria, la Slovacchia e la Bulgaria.

Insomma, sintetizzando potremmo dire che siamo in pole position per un primato non propriamente dei migliori, ma che chiarisce molte cose sul nostro legame culturale con il mondo del piccolo schermo.

Alcuni utenti su Reddit fanno giustamente notare come sia difficile trovare in una cerchia di amici giovani persone molto legate alla fruizione quotidiana della TV.

Sicuramente, guardando ai dati dell’età media della popolazione italiana (45,4 anni da dati Istat) è comprensibile l’alto tasso di fruizione televisiva rispetto ad altri paesi con un’età media inferiore a quella nostrana.

Ma quali sono i programmi più visti in Italia? 

Gli italiani guardano molta TV ogni giorno: ma quali trasmissioni?

A fornirci dati in merito è l’Annuario della TV italiana.

La ricerca è stata condotta dal prof. Massimo Scaglioni, direttore del Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha realizzato il primo Annuario televisivo facendo riferimento ai dati del 2020 e del 2021.

Il monitoraggio ha riguardato oltre 30mila ore di contenuti realizzati dai vari editori televisivi e dalle piattaforme digitali sul mercato.

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Conte che annuncia il lockdown (Screen da Youtube)

Va ribadito, ad ogni modo, che l’Annuario è stato realizzato in un periodo sociale complesso, in cui era in corso la pandemia di Sars-Cov-2, con dunque picchi di ascolto che sarebbero stati difficili da avere in periodi differenti.

Fra la top 10 dei programmi di prime-time dell’anno ’20-’21, gli eventi dell’anno in TV più seguiti sono stati:

1) Il Commissario Montalbano. Il metodo Catalanotti (9.017.000)

2) Festival di Sanremo (8.305.000)

3) Doc. Nelle tue mani (7.536.000)

4) Le indagini di Lolita Lobosco (7.065.000)

5) L’anno che verrà (6.997.000)

6) Makari (6.403.000)

7) C’è posta per te (6.303.000)

8) Mina Settembre (6.159.000)

9) Leonardo (5.865.000)

10) Amici di Maria De Filippi (5.846.000)

Per quanto concerne, invece, i programmi seguiti da device differenti da quello televisivo, quali SmartTv, Tablet, Smartphone e PC (escludendo, sia nel primo che nel secondo caso, eventi sportivi), i più visti sono stati:

1) Grande Fratello Vip (281.869.000 stream)

2) Daydreamers (179.179.000 stream)

3) Amici di Maria De Filippi (143.515.000 stream)

4) Uomini e donne (129.046.000 stream)

5) Le Iene (93.351.000 stream)

6) Il paradiso delle signore (58.960.000 stream)

7) Il collegio (53.635.000 stream)

8) Verissimo (36.576.000 stream)

9) L’Isola dei famosi (29.856.000 stream)

10) Che Dio ci aiuti (26.241.000 stream)

11) Festival di Sanremo (23.299.000 stream)

Insomma, gli italiani continuano ad essere molto legati alla fruizione dei contenuti televisivi, che in un momento di cambiamento come quello innestato dalla pandemia hanno saputo “sfruttare” l’evoluzione tecnologica sfruttando altri device per il consumo dell’offerta televisiva.

Pur mantenendo sempre ferma la consapevolezza dell’eccezione che questi anni hanno rappresentato dal punto di vista statistico anche nel campo dell’intrattenimento e della comunicazione.

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