Il gesto della cantante ha fatto discutere, ma non sarebbe la prima volta che finisce in mezzo la polemica. E l’ultima volta è successo per il motivo opposto…
Un’ondata di polemiche si sta abbattendo su Laura Pausini.
Ospite della TV spagnola, la cantante nostrana ha avuto un exploit decisamente imbarazzante, che ha fatto scatenare le critiche non solo da parte degli utenti italiani, ma anche da parte dei politici spagnoli.
E l’affronto riguarda proprio, per altro, un pezzo della storia politica italiana.
Laura Pausini travolta dalle polemiche: il gesto in tv è imperdonabile
Ospite del programma televisivo spagnolo El Hormiguero, la Pausini ha preso parte come ospite a un gioco in cui i concorrenti hanno il compito di intonare un brano che, in questo caso, doveva contenere per forza la parola ‘corazon’.
Nella sua performance ha prima cantato in spagnolo per poi passare a un brano italiano “classico”: cuore matto di Little Tony.
Nessuno delle persone presenti nel pubblico né tanto meno fra i conduttori conosceva il brano, troppo legato alla musica italiana.
E’ in quel momento che il conduttore ha deciso di intonare ‘Bella Ciao’ riuscendo a coinvolgere tutto il pubblico.
Ma non Laura Pausini.
La cantante italiana, infatti, si è categoricamente rifiutata di intonare il brano, simbolo della lotta al fascismo motivando tale atteggiamento così:
“E’ una canzone molto politica e io non voglio cantare canzoni politiche”.
alla tv spagnola Laura Pausini si rifiuta seccamente di cantare Bella Ciao perché è una “canzone politica”…
è la conferma che Marco era antifascista…#LauraPausini #bellaciao #Spagna pic.twitter.com/DYxOl9TpW4— Sirio (@siriomerenda) September 13, 2022
La vicenda non è di certo passata in sordina e sui social in tantissimi hanno commentato questa scelta dell’artista.
La questione è finita dritta in prima tendenza su Twitter, dove il dibattito si è ulteriormente animato.
Fra questi c’è chi ironicamente scrive: “Marco ha fatto bene ad andarsene e non tornare più”
Ha fatto bene Marco ad andarsene e non tornare più #LauraPausini
— M49 (@M49liberorso) September 13, 2022
C’è chi invece la difende andando più sul pensante politicamente:
La colpa di #LauraPausini non è non di non aver cantato #BellaCiao, ma di non aver mai dovuto elemosinare successo alla #sinistra al #Concertone del 1maggio, alle feste dell’Unità e così via.
È la differenza tra chi è bravo e chi è servo..
Forza Laura e W la libertà!#13settembre pic.twitter.com/A70Spz472n— Giorgio La Porta (@Giorgiolaporta) September 13, 2022
Dopo l’hastag di Laura Pausini, anche quello di #bellaciao è finito in tendenza subito dopo, con utenti divisi fra chi ritiene abbia fatto la cosa giusta e chi, invece, l’ha vista come una caduta di stile e una mancanza di rispetto verso la storia italiana.
Fra insulti, apprezzamenti e forte ironia, quel che è certo è che la vicenda non è passata inosservata sul web, ma neanche nella mondo della politica spagnola, come dimostrato dai commenti di alcuni esponenti del parlamento europeo e spagnolo su Twitter.
Sarà stato per quella volta che le diedero della comunista per aver posato con degli ufficiali cubani? Alimentando una incredibile protesta in strada in Florida in cui i suoi CD vennero distrutti con un rullo compressore?
Non è dato saperlo, ma forse la paura di essere definita comunista ha prevalso sul buon senso.