I dati dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti parlano chiaro: l’aeroporto di Fontanarossa a Catania ha il più alto traffico nazionale.
La relazione dell’Autorità per questo 2022 è stata pubblicata due giorni fa e presentata in Parlamento dal presidente Nicola Zaccheo. Sorprendentemente, Catania ha battuto anche l’aeroporto della Capitale, Fiumicino, diventando il più trafficato d’Italia.
La vetta catanese ha una principale ragione; a causa della pandemia il traffico di voli internazionali da Roma è calato drasticamente, cosa che non è invece successa per i voli nazionali. In più sono stati tanti gli Italiani che nel 2021 sono tornati a partire, ma non per l’estero.
La meta più gettonata è stata il sud Italia in generale, altro motivo che ha fatto aumentare ancor di più i frequentatori dell’aeroporto catanese. I dati raccolti quest’anno fanno dunque riferimento all’anno precedente 2021.
Per quanto riguarda i voli nazionali, Catania Fontanarossa si trova in testa alla classifica con 4.632.830 passeggeri, un aumento straordinario del 75,8%. Nelle posizioni inferiori, troviamo rispettivamente Fiumicino (Roma), Malpensa (Milano) e Palermo.
Regge la classifica anche per il numero complessivo di passeggeri transitanti, 6.113.330, un copioso 67,6% in più rispetto al 2020. Così Catania Fontanarossa ha conquistato il quarto posto, giusto dietro Bergamo Orio al Serio (6.463.482), Milano Malpensa (9.571.236) e Fiumicino (11.568.256).
Nei dati internazionali cambiano le carte in tavola. A spiccare sono stati ancora una volta Fiumicino, al primo posto con 7.155.402 passeggeri internazionali, Malpensa con 5.696.490 e Bergamo, 4.352.220 passeggeri. Poco dietro troviamo Napoli (2.503.072) e Ciampino (2.169.347).
I dati promettono bene: la gente è tornata a viaggiare. Manca poco al raggiungimento dei livelli pre-pandemici
Le notizie, in generale, sono molto positive. Nella relazione dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti è stato evidenziato che solo nel 2021 sono stati trasportati, in tutta Italia, 80,5 milioni di passeggeri, “un significativo incremento rispetto al 2020, pari al 52,5%“.
“Con riferimento ai soli aeroporti con traffico superiore a un milione di passeggeri, la percentuale minima di variazione incrementale è risultata del 18,6% (Roma Fiumicino) e quella massima del 164,4% (Treviso S. Angelo)”. A trasportare tutti questi passeggeri sono le compagnie low-cost.
“In particolare, Ryanair domina il trasporto aereo, con una quota di poco superiore a un terzo del mercato, mentre la seconda compagnia per quota di mercato – Wizz Air – è ben distante, con un’incidenza dell’8,5%. Il vettore tradizionale Alitalia è invece terzo per quota di mercato”.
Il settore dei trasporti ha subito una positiva e tanto attesa ripresa, come dimostrano i dati post-pandemici, decisamente positivi. Anche se non del tutto, passo dopo passo si sta tornando alla normalità, anche i dati 2022 ne sono la prova.
L’Autorità dei Trasporti ha confermato i dati della Iata (International Air Transport Association), che solo a Luglio 2022 ha registrato un aumento del traffico aereo del 58,8% in più rispetto allo stesso mese del 2021. A livello mondiale, il traffico è aumentato del 74,6% dei livelli pre-crisi.