Un servizio fotografico senza nulla addosso ed una retribuzione stellare per posare davanti all’obbiettivo. Il fotografo Angelo Genovese ha svelato alcuni retroscena curiosi sulla conduttrice
Scatti sensuali risalenti a 22 anni fa, tornati sotto la luce dei riflettori in questi giorni, dopo che il fotografo che li realizzò ha deciso di svelare alcuni ghiotti retroscena. Sono le istantanee di un servizio fotografico ‘senza veli’ che ha avuto per protagonista nientemeno che Ilary Blasi, della quale tantissimo si sta parlando in queste settimane per la burrascosa decisione di separarsi dal marito Francesco Totti. Un salto indietro nel tempo, intorno al 2000, quando Ilay cercava di farsi largo non senza difficoltà nel mondo dello spettacolo e accettò di posare per un servizio pensato allo scopo di realizzare un book fotografico che le garantì un cachet stellare.
Ilary Blasi, i retroscena sul servizio fotografico senza veli
“Lo fece per soldi e per la carriera. Era agli inizi. Malgrado avesse partecipato a Miss Italia e fatto qualche pubblicità lei voleva fare l’attrice. Venne da noi per un book fotografico intorno al 2000, era bellissima, una di quelle ragazze che mentre la fotografi ti dici questa lascia il segno” si legge su Libero che cita l’intervista del fotografo Angelo Genovese a DiPiù, il quale ha spiegato che le istantanee senza veli vennero in seguito: “Il produttore di un sito di viaggi aveva bisogno di immagini di ragazze in pose sensuali per pubblicizzare i suoi prodotti. Vide l’album di lei e rimase folgorato, tanto che la volle ingaggiare subito”. In quel periodo la Blasi si trovava a Londra, città che aveva raggiunto allo scopo di imparare l’inglese e lavorava in un bar per mantenersi. Ma il produttore ci tenne così tanto ad averla sul set fotografico da pagarle il volo: “Le offrì il biglietto del viaggio Londra-Roma e due milioni delle vecchie lire e lei accettò”.
Il fotografo Paolo Genovese: “Lo fece per soldi e per la carriera”
Genovese ha poi svelato un altro retroscena sullo storico servizio fotografico, ovvero che inizialmente non si pensava al ‘nude look’: “All’inizio posava in biancheria intima o in vesti succinte, vedo non vedo. Era strepitosa. Il produttore del sito a un certo punto chiese di più. Volle osare con lei più scoperta. Ilary non fece una piega dopo che le fu fatta un’offerta economica ottima, otto milioni di lire a servizio e la garanzia che non ci sarebbe mai stato un nudo integrale e volgare”.
Ma non è tutto. Genovese ha anche rivelato di aver rivisto anni dopo Ilary Blasi proprio insieme a Totti: “Io la salutai, le sorrisi, ma lei non mi rispose. Forse le ricordavo un periodo da modella di foto che oggi vorrebbe cancellare”. Non è chiaro se quel servizio aiutò Ilary ad iniziare la sua carriera di successo nel mondo dello spettacolo ma, certamente, la conduttrice 41ene ha saputo mostrare tutta la sua preparazione e professionalità conquistandosi ruoli via via sempre più importanti ed ambiti.