In relazione all’articolo pubblicato sul sito periodicoitaliano.it del 22 agosto 2022 dal titolo “Nuovo scontrino shock: stavolta è un aperitivo a Fregene. Solo il coperto è da capogiro” la D.ssa Claudia Serafini, l.r.p.t. della Valorizzazioni Turistiche s.r.l., società concessionaria della spiaggia libera attrezzata denominata “Singita – Miracle Beach” sita in Via Silvi Marina, loc. Fregene, Fiumicino (RM), per il tramite del suo legale Avv. Bernardo De Stasio del Foro di Roma, precisa quanto segue.
Nel merito della questione oggetto dell’articolo e contrariamente al fatto dedotto nell’articolo che il gruppo di amici avrebbe ricevuto un conto di € 753 a fronte del consumo di “due bottiglie di vino, qualche spritz, alcune birre, qualche cocktail e delle bevande analcoliche, assieme a patatine fritte e pizzette” si fa presente che nei giorni precedenti l’evento organizzato presso il Singita, il gruppo di 21 amici, a fronte di loro richiesta, ha ricevuto, come prassi della struttura, un regolare preventivo via mail con conferma via whatsapp contenente tutti i dettagli dell’offerta “lounge” che prevedeva di riservare una delle poche aree privé presenti sulla spiaggia e prospiciente il mare – allestita con teli bianchi, candele, lettoni, arredi balinesi e baldacchino – comprensiva inoltre di buffet, ad un costo pari ad € 25 a persona. Tale area ed offerta, scelti dal gruppo di amici, rappresentano i servizi più “esclusivi” proposti dalla struttura ai propri Clienti.
La prenotazione effettuata dal gruppo comprendeva, come citato, un ricco buffet comprensivo di: catalana di gamberi; cous cous con verdure; crumble vegetariano a base di pomodorini, feta e olive; nachos servito con guacamole; fonduta e pico de gallo; insalata di farro e mix di cereali con pomodorini, ceci, tonno, olive e basilico; pizzette rosse; pizza croccante; pinse farcite.
Tale buffet , tra l’altro, su richiesta degli ospiti è stato reintegrato più volte.
La somministrazione, oltre al buffet sopra descritto, ha riguardato vino e alcolici (cocktail vari) e altri generi di cucina, dei cui costi, i partecipanti, avevano piena cognizione.
Orbene, considerando che si trattava di 21 persone ed il consumo di cibo, bevande, alcolici somministrato è stato nella misura, quantità e qualità sopra descritta, alla fine della serata il costo è risultato pari ad € 35 a persona, in linea o addirittura inferiore ai prezzi praticati sul litorale romano e comuni attigui della provincia romana nonché in altre località in luoghi che non si limitano a noleggiare lettini, sdraio e ombrelloni.
Si precisa infine che l’area riservata – oltre che allestita e servita da personale dedicato – prevedeva un buffet da consumarsi, all’evidenza, in piedi, dal che risulta immotivata la lamentela secondo cui “molti partecipanti sarebbero rimasti in piedi”.
Alla luce di quanto precede risulta evidente che i fatti così come riportati nell’articolo sono totalmente infondati, fuorvianti e gravemente lesivi del prestigio, della reputazione e dell’immagine della società Valorizzazioni Turistiche s.r.l. che si riserva, al riguardo, ogni diritto ed azione nei confronti di tutte le parti che saranno individuate quali legittimate passive e ritenute responsabili di aver determinato questa incresciosa vicenda.
Valorizzazioni Turistiche srl
D.ssa Claudia Serafini