L’estate 2022 è stata una delle più calde di sempre, con numerosissime ondate di calore che hanno fatto boccheggiare tutta l’Italia e anche zone d’Europa dove solitamente non si raggiungono temperature così elevate.
In questi giorni al Centro e al Sud si assisterà ad una nuova soffiata dell’anticiclone africano, che porterà di nuovo le colonnine di mercurio alle stelle: nella giornata di domani, giovedì 18 agosto, le temperature toccheranno i 40 gradi in Sicilia, Sardegna e Puglia, mentre a Roma, nelle Marche e in Campania si arriverà facilmente a 35/36 gradi.
Diversa la situazione al Nord, che dovrà invece fare i conti con fenomeni temporaleschi anche molto intensi. Uno scenario che ovviamente mette in allarme le popolazioni, specialmente quelle del Nord-Est che nei giorni scorsi hanno fatto la conta dei danni causati da pioggia e alluvioni.
Ebbene, stando a quanto affermato dagli esperti meteo, sembra che dopo aver sofferto moltissimo in questi mesi estivi già nel mese di settembre assisteremo ad uno scenario completamente differente.
Secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo e di ACCUWEATHER, infatti, il meteo che caratterizzerà il primo mese autunnale sarà davvero estremo, con altissimo rischio di fenomeni alluvionali.
Già a settembre piogge e alluvioni (soprattutto al Nord)
Avremo quindi un autunno con piogge molto forti e costanti, che ci faranno completamente dimenticare la forte calura estiva. Tuttavia, come sottolineano gli esperti, questo cambio radicale dipende proprio alla torrida estate 2022.
Le temperature altissime che abbiamo visto in tutta Italia già dalla seconda metà di maggio hanno surriscaldato notevolmente anche i mari, con valori che hanno toccato anche quota 28/30 gradi, ben 5/6 gradi superiore alla media.
Esattamente questa situazione viene indicata dagli esperti come causa dello sviluppo di fenomeni estremi, con le forti piogge che possono scatenare anche alluvioni e le grandinate violente che rischiano di generare danni importanti.
Il timore, sempre secondo gli esperti, è che si formino i cosiddetti “uragani del Mediterraneo”, vale a dire quel fenomeno atmosferico che si scatena quando le acque calde del famoso mare vanno ad alimentare la bassa pressione. Il risultato è una vera e propria tempesta tropicale, che porterebbe ovviamente grossi problemi.
Temperature più fresche nel fine settimana
Ma quali sono le regioni che rischierebbero di più? Sempre gli esperti sottolineano che lo scenario di un settembre caratterizzato da forti piogge e alluvioni dovrebbe riguardare soprattutto le regioni del Centro Nord, anche se le altre regioni italiane non possono dirsi immuni.
Nel frattempo, dopo il caldo infernale di domani, già nel weekend si potrà godere di temperature decisamente più fresche. Al Nord anche nel fine settimana bisognerà fare i conti con piogge e temporali, con il maltempo che interesserà anche le regioni centrali (Toscana, Umbria, Marche). Le regioni del Sud dovrebbero invece avere giornate soleggiate.