E’ iniziato il processo ai danni dell’ex campione del Manchester dopo la denuncia per aggressione da parte dell’ex fidanzata e della sorella.
I guai con la legge per Ryan Giggs sono cominciati quando l’ex fidanzata Kate Greville lo ha denunciato per reiterati abusi domestici. La donna lo ha accusato di averla maltrattata fisicamente e psicologicamente, instaurando con lei una relazione basata su controllo e coercizione. L’ex calciatore del Manchester United ha perso il ruolo di allenatore del Galles dopo la denuncia e in questi giorni si trova in tribunale per difendersi proprio dalle accuse.
I suoi legali hanno rigettato tutte le accuse avanzate dall’ex fidanzata in occasione della denuncia e in tribunale, sostenendo che il loro assistito non ha mai aggredito la donna e al contempo l’accusano di mentire e di distorcere volontariamente la realtà per mettere in cattiva luce l’ex calciatore: “Non ha mai usato violenza illegale contro la signora Greville nel corso della loro relazione, non importa quanto le cose siano andate male. La sua difesa agli assalti è semplice. Tali accuse sono basate su distorsioni, esagerazioni e bugie. Non ha aggredito nessuno”.
Accuse shock ai danni dell’ex campione durante il processo contro l’ex fidanzata
Nel corse della prima udienza, Kate Greville ha deposto davanti al giudice ed il quadro che ha fatto dell’ex fidanzato è stato poco lusinghiero. La donna ha spiegato di averlo conosciuto quando ha cominciato a lavorare come PR per una sua società. Erano entrambi sposati e sono entrati in confidenza proprio parlando di come il loro matrimonio stesse andando male. La donna si è convinta di avere un rapporto di amicizia e una connessione speciale con lui, al punto da credere che potesse essere la sua anima gemella.
Quando la loro relazione è cominciata, però, l’atteggiamento di Ryan è cambiato, la controllava, la chiamava in maniera ossessiva quando litigavano e lei decideva di prendersi una pausa, ma quando stavano insieme voleva fare sesso per poi allontanarla una volta ottenuto lo scopo. La donna ha spiegato che nel quotidiano la maltrattava, la insultava e la umiliava, ma che lei ingenuamente riteneva lo stesso che lui la amasse.
Poi ha raccontato le due aggressioni subite. La prima e più sconvolgente avvenuta in una camera d’albergo di Londra nel 2017. Kate si era infuriata con lui perché l’aveva visto mentre flirtava al bar e ne è nata una discussione che è finita in modo folle: “Mi ero tolta tutti i vestiti per andare a letto quando mi ha calciato talmente forte da farmi cadere. Mi ha afferrata di nuovo, ha preso tutte le mie cose, anche la borsa con dentro il mio laptop e me lo ha lanciato in testa. Quindi mi ha lasciato nuda nel corridoio”.
Passando poi al 2020 e al momento in cui ha deciso di denunciarlo. Kate ha spiegato che le continue violenze ed i comportamenti folli di Ryan l’avevano convinta a lasciarlo nuovamente, ma prima di farlo voleva scoprire la verità su di lui, così ha controllato i messaggi sul suo iPad per scoprire se la tradiva come pensava. Quello che ha scoperto l’ha scioccata: “La realtà era peggiore di ciò che immaginavo. Aveva rapporti con 8 donne diverse, relazioni che portava avanti senza interruzioni dal 2014. Era letteralmente tutto lì, nero su bianco”.