Sono ormai trascorsi 3 anni dalla scomparsa di Nadia Toffa. La conduttrice di Italia 1 è ancora nel cuore dei telespettatori per i suoi servizi in favore di importanti cause civili e sociali. Una tremenda malattia è stata la causa della sua morte.
Nadia Toffa ha legato indissolubilmente il suo volto alla trasmissione Le Iene, in onda su Italia 1 dal 1997. Quando circa 3 anni fa si è appresa la notizia della sua prematura morte, i telespettatori sono rimasti sgomenti. Per i fan e gli estimatori della giornalista di Brescia si è trattato di un vero e proprio tuffo al cuore.
Anche se si sapeva che la donna era malata, tutti confidavano nel progresso della medicina e sulla speranza che la conduttrice potesse convivere con il male, se non addirittura sconfiggerlo. Così però non è stato, e il 13 agosto 2019 Nadia Toffa moriva nel capoluogo bresciano, presso la Casa di cura Domus Salutis.
Il ricordo ancora vivo di Nadia Toffa
L’improvvisa scomparsa della conduttrice ha destato molto stupore e tristezza nel pubblico televisivo italiano. La donna era infatti diventata un simbolo nella lotta contro l’inquinamento e lo sfruttamento industriale dei territori a danno delle popolazioni circostanti.
Nadia Toffa ha realizzato diversi servizi sulla Terra dei Fuochi, ma anche a Taranto, sulla questione dell’ILVA. A seguito della prematura morte della donna, Mediaset ha mandato in onda un bumper pubblicitario in suo ricordo, con un carosello di immagini della conduttrice accompagnato da un brano dei Beatles e una scritta finale su sfondo nero: “Ciao Nadia”.
Un mese dopo la morte, e come risultato di una petizione online, è stata assunta la decisione che il reparto di oncoematologia pediatrice del nosocomio di “Santissima Annunziata” di Taranto, avrebbe preso il suo nome. Altre numerose dedicazioni sono seguite nel resto d’Italia e, nella trasmissione Le Iene, il suo ricordo è ripetutamente rinnovato.
La terribile malattia che ha colpito Nadia Toffa
Nadia Toffa ha scoperto di essere malata nel 2017, dopo un malore avvertito sul lavoro mentre si trovava a Trieste. Appresa l’entità del male, seguì e rese pubblica l’adesione ai protocolli di radioterapia, chirurgia oncologica e chemioterapia. Della sua esperienza ne parlò anche in televisione, a Verissimo in particolare, senza nascondere neppure il ricorso alla parrucca quale effetto delle “pesanti” cure.
Stando a quanto diffuso, sembra che Nadia Toffa sia morta a causa di glioblastoma, una forma di neoplasia per la quale non esiste al momento una cura salvifica. Era stata lei stessa a parlare del tumore cerebrale che l’aveva colpita. Un male molto aggressivo che prende di mira il sistema nervoso centrale.