D’estate tutti vogliono prendere un po’ di sole per ottenere una bella abbronzatura e un colorito più bronzato, ma bisogna fare attenzione alle scottature e, soprattutto, a come curarle.
Gli eritemi e le scottature solari non sono da prendere sottogamba: se ci si espone per troppo tempo al sole senza adeguata protezione, si rischia anche di subire gravi ustioni della pelle. Ciò, come molti sapranno, potrebbe addirittura aumentare il rischio di cancro alla pelle.
Prevenire è sempre meglio che curare, ma nel caso in cui vi siate scottati dopo troppe ore sotto il sole, non rivolgetevi a TikTok per trovare dei rimedi alle vostre ustione cutanee.
Nell’ultimo periodo sulla famosa piattaforma social TikTok stanno circolando dei consigli su come curare le scottature solari con oggetti e ingredienti presenti in tutte le case. Questi consigli sono da non seguire assolutamente e in questo articolo andremo a vedere il perché.
Tra i rimedi di TikTok per le scottature spopola l’aceto di vino bianco, da applicare direttamente sulla pelle lesa. Questo deve assolutamente essere evitato perché l’aceto di vino è un alimento molto acido e mettendolo su una pelle già irritata e danneggiata può creare ulteriori lesioni, accentuare il dolore e l’infiammazione.
Un altro consiglio è quello di usare il collutorio. Potrebbe sembrare una buona soluzione, dato che il mentolo di solito contenuto è un ingrediente rinfrescante, così come l’eucalipto. Tuttavia l’uso del collutorio è un altro no assoluto: nonostante mentolo ed eucalipto possano dare un senso di freschezza, l’acido benzoico contenuto nel collutorio aumenta il senso di bruciore.
E ancora è stato anche proposto l’uso della panna acida come crema da usare sulle ustioni solari, altri consigliano la pratica del contouring solare. Anche queste due informazioni sono da dimenticare perché rischiose per la salute della nostra pelle.
La cosa più importante è proteggere adeguatamente la pelle con una crema solare adatta al proprio fototipo; questa può e deve essere applicata più volte al giorno soprattutto se ci si espone al sole per diverse ore consecutive. Se al mare o in piscina, è consigliata l’applicazione ogni qualvolta si esce dall’acqua.
Se, nonostante tutto, vi scottate al sole, esistono dei rimedi decisamente più utili: se si vogliono utilizzare rimedi naturali si possono applicare delle fette di patata (ricche di amido decongestionante) sulla zona, purché non sia una scottatura grave.
Si possono fare anche dei bagni in acqua tiepida con amido o farina d’avena, che svolgono un’azione lenitiva e aiutano a ridurre prurito e rossore. Anche il gel di aloe vera è un rimedio molto usato ed efficace perché lenitivo.
Nel caso di ustioni più gravi con presenza di vescicole o bolle, è opportuno usare una pomata antibiotica a base di gentamicina o acido fusidico o aureomicina ed effettuare la medicazione, in quando vescicole e bolle, alla rottura, possono causare infezioni.
Le medicazioni vanno effettuate con garze sterili e in questo caso è sempre bene tenersi in contatto con il proprio medico. Inoltre se l’ustione non è troppo grave sono diverse le creme e unguenti in commercio in tutte le farmacie adatte alla cura della scottatura da sole.
Un altro consiglio è quello di coprire con i vestiti le parti ustionate, così da non esporle nuovamente ai raggi UV e di aspettare almeno 8/10 giorni prima di tornare al mare o in piscina a prendere il sole.
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