Il giovane tennista italiano Lorenzo Musetti ha vinto il suo primo torneo ad Amburgo, scopriamo chi è la nuova speranza del tennis nostrano.
Negli ultimi due anni gli appassionati di tennis hanno seguito con grande attenzione l’ascesa nel ranking Atp di Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Lo scorso anno Berrettini è arrivato alla finale di Wimbledon ed ha giocato con grande impeto e senza risparmiarsi un match di rilievo contro l’ex numero 1 al mondo Novak Djokovic. Sinner la passata stagione ha vinto diversi tornei, ma verso la fine dell’anno è crollato, dimostrando di avere ancora parecchia strada da fare per conquistare quel vertice della classifica che tutti gli hanno pronosticato.
Mentre i nostri giovani attraversavano una fase di minore forma fisica, nel circuito è arrivato come uno tsunami Carlos Alcaraz, 19enne spagnolo che ha dimostrato di avere un talento smisurato e che tutti pronosticano come futuro numero 1 e dominatore del ranking Atp. Basti pensare che a soli 19 anni è già al sesto posto della classifica e tra le sue vittime ci sono anche alcuni dei migliori tennisti al mondo.
Tuttavia con gli italiani Alcaraz ha avuto pane per i suoi denti: il giovanissimo spagnolo ha perso prima contro Berrettini e poi contro Sinner e ieri ad Amburgo, nella finalissima del torneo, è capitolato anche contro Lorenzo Musetti. Il talento azzurro, 20 anni, si è imposto al termine di una partita tesa, in cui l’avversario ha dimostrato di avere numeri incredibili, nonostante fosse chiaro che il momento di forma migliore lo aveva il nostro tennista.
Lorenzo Musetti, chi è la nuova speranza del tennis italiano
Dopo aver concluso la stagione 2018, a soli 16 anni, come numero 4 del ranking ITF Juniores, Lorenzo Musetti ha fatto il proprio esordio nel circuito professionistico e nel 2019, non ancora maggiorenne, ha ottenuto le prime vittorie. Nei primi quattro anni da professionista, Musetti ha dimostrato di avere ottimi colpi e di poter ambire alla parte alta della classifica mondiale, ma ha anche mostrato di avere molto da imparare nella gestione degli incontri e dei momenti complicati.
Insomma Musetti finora si era dimostrato un tennista di talento ma ancora acerbo per ambire a traguardi importanti. Nel torneo di Amburgo non partiva come favorito, ma una partita dopo l’altra ha dimostrato i passi in avanti fatti nella gestione delle tensione e degli incontri. Il suo capolavoro è stata la finale contro il giovane di maggior talento al mondo, match in cui ha vinto per 6-4, 6-7, 6-4.
Il talento azzurro è stato sempre in vantaggio, ma nel secondo set ha dovuto cedere ai colpi dell’avversario dopo che questo ha annullato diversi match point. Nonostante la grande prova di Alcaraz nel secondo set, Musetti non si è deconcentrato e nel terzo è tornato a giocare il suo miglior tennis, non lasciando scampo all’avversario e conquistando il suo primo trofeo nel circuito Atp.