Grave lutto per Umberto Bossi, che ha perso una delle figure che gli è stato maggiormente vicino durante la sua attività politica.
Francesco Aresi, 68 anni, è stato per anni guardia del corpo e factotum del Senatur. Nelle scorse ore si è sparsa la notizia che l’uomo è precipitato da un dirupo mentre era impegnato in un’escursione assieme ad un amico sui monti di Valbondione.
Stando a quanto affermato da coloro che si sono recati sul posto per soccorrere Aresi e anche da alcuni testimoni, il 68enne avrebbe accusato un malore proprio mentre stava effettuando l’escursione.
La salma dell’ex guardia del corpo di Bossi, recuperata dagli uomini del Soccorso Alpino dopo una lunga operazione, è stata poi portata presso la Camera del commiato di Gazzaniga, comune in provincia di Bergamo.
Aresi si trovava a Valbondione da qualche giorno assieme a sua moglie, Alice Schaetzl. La coppia era in vacanza in camper e nulla lasciava presagire questo tragico epilogo, dato che il 68enne non aveva mostrato alcun segnale che potesse lasciar pensare ad uno suo stato di salute non ottimale.
“Un leghista vero”, il ricordo di chi ha conosciuto Aresi
Il padre di Francesco Aresi è deceduto in circostanze molto simili, all’età di 64 anni, mentre si trovava sul Pizzo Formico.
Non appena è giunta la notizia della morte di Francesco Aresi, alcuni dei più importanti esponenti della Lega hanno voluto esprimere il loro cordoglio per la perdita dell’ex guardia del corpo di Bossi.
“Ho appena appreso con dolore della scomparsa di un vecchio amico e di un leghista della prima ora, un leghista vero, Francesco Aresi, storico collaboratore bergamasco di Umberto Bossi insieme al fratello Emiliano: Bossi li chiamava i fratelli Karazamov. Condoglianze alla famiglia Aresi, al fratello Emiliano, a tutti i loro cari: perdo un amico, perdiamo un altro compagno di un lungo viaggio”: sono le parole di Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato.
La grande vicinanza tra l’ex guardia del corpo e Bossi era stata raccontata in passato anche dallo stesso Aresi, che confermava di essere stato al fianco del Senatur per 20 anni.
Aresi parlò di Bossi: “E’ diventato troppo buono…”
“Nella vita di tutti i giorni è sempre stato uno tranquillo, parlava di politica solo se qualcuno glielo chiedeva, scherzava con i figli – aveva detto Aresi – Con la malattia è cambiato tanto, davvero tanto. È diventato troppo buono e tanta gente se n’è approfittata. Ma per me il Capo è sempre lui”.
Presente fin dall’inizio della carriera politica di Bossi, Francesco Aresi non ha fatto mancare il suo grande aiuto anche nei momenti terribili dell’ictus che ha colpito l’ex numero uno del Carroccio nel marzo 2004. I funerali di Francesco Aresi si celebreranno mercoledì 27 luglio, alle 10, nella Basilica di Gandino, nel bergamasco.