Quando si è trovato di fronte ad un coccodrillo non poteva credere ai suoi occhi, dato il luogo in cui è avvenuto l’avvistamento.
Un uomo che si trovava tra le campagne situate tra Francavilla Fontana e Villa Castelli, in provincia di Brindisi, ha avuto un incontro davvero spaventoso nella mattinata di ieri, venerdì 22 luglio. La paura per la vista del coccodrillo non gli ha impedito di scattare una foto all’animale, prima di fuggire via ed evitare guai peggiori. E’ lo stesso cittadino del posto a raccontare l’accaduto in un’intervista rilasciata al Quotidiano di Puglia.
“Questa mattina ero in giro tra le campagne sulla via di Villa Castelli quando ho sentito un rumore tipo fruscio – rivela l’uomo che si è imbattuto nel coccodrillo – Mi sono girato e ho visto il rettile. Non sembrava pericoloso ma comunque era molto grande”.
Il racconto dell’uomo corrisponde a verità, come si può facilmente vedere dalla foto che è riuscito a scattare tra le campagne salentine e che confermano la presenza del coccodrillo.
Un altro mistero per la popolazione pugliese, che già aveva dovuto fare i conti per molti mesi con gli avvistamenti dell’ormai famosa pantera – che pare sia una femmina di serval di colore nero – e ora si ritrova anche con un coccodrillo immerso nella macchia mediterranea.
Ma come può trovarsi un coccodrillo in Salento? Quali sono le spiegazioni più plausibili? Inevitabilmente molti puntano il dito contro il cambiamento climatico, che sta effettivamente stravolgendo il pianeta.
Tuttavia, in questo specifico caso, il riscaldamento globale non sembra l’indiziato principale. Per gli esperti, infatti, l’ipotesi più accreditata è quella di un coccodrillo acquistato da piccolo da qualche appassionato di animali esotici e successivamente liberato in campagna, forse perché le sue dimensioni erano cresciute talmente tanto da renderne impossibile la gestione.
D’altronde, nella zona adiacente all’avvistamento del rettile si trova il canale Reale che parte da Villa Castelli e arriva fino a Torre Guaceto, come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno: il corso d’acqua potrebbe aver permesso al coccodrillo di vivere.
Ma non è questa l’unica ipotesi al vaglio di chi si sta occupando del caso. Il coccodrillo, infatti, potrebbe essere fuggito da qualche zoo, tenendo conto che negli ultimi tempi sono stati molti gli spettacoli circensi che si sono svolti nella provincia di Brindisi.
Per questo si sta cercando di capire se qualcuno di questi zoo al seguito di circhi ospitava anche rettili di queste dimensioni e se effettivamente è stata segnalata qualche fuga. In attesa di capirci di più, la popolazione dovrà fare i conti con questo misterioso coccodrillo che si aggira in quell’appezzamento di terra che collega Villa Castelli a Francavilla Fontana.
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