Il conduttore del game show di Rai 1, Reazione a Catena, oltre ad essere un bravissimo professionista è anche un uomo molto istruito. E’ in fatti laureato. Cerchiamo di scoprire in cosa.
Marco Liorni è particolarmente apprezzato per la sua affabilità e la freschezza della sua conduzione televisiva. Da 3 anni a questa parte il conduttore romano è alla guida di Reazione a Catena, il format dell’estate in onda nel tardo pomeriggio e fino all’edizione serale delle 20:00 del Tg1.
Della sua vita privata si sa che ha alle spalle 2 matrimoni e 3 figli. Ma anche che dopo il diploma si è iscritto all’università e ha conseguito una laurea. Dopodiché inizia il suo percorso nel mondo della musica, in una radio, e poi nella televisione, con trasmissioni tra le quali ItaliaSì!, il Grande Fratello, I sogni son desideri, Stelle a quattro zampe e poi ancora Saranno famosi , Tutti pazzi per i reality, Telethon e Notti sul ghiaccio (solo per citarne alcune trasmissioni).
Di più è venuto fuori che a causa dell’apprensività dei genitori, Marco ha sofferto in passato di alcune insicurezze. Tuttavia il rapporto tra loro è stato sempre ottimo.
Qualche informazione riguarda altresì il fatto che il personaggio è tifoso della Roma; desidera vivere in una città costiera, tipo Barcellona o in Cota Azzurra; e ama viaggiare con gli amici: Maurizio Costanzo ha detto di lui:
“Liorni è uno di quei personaggi televisivi che sembrano nati per fare televisione”.
Cosa ha studiato all’università Liorni
Si accennava prima al fatto che Marco Liorni fosse laureato. Dopo il diploma il Nostro si è infatti iscritto in un ateneo per conseguire il sospirato titolo accademico. Il conduttore del game show di Rai 1 è laureato in Scienze Umanistiche. Sicuramente gli studi di tale orientamento avranno anche contribuito ad accentuare la sua sensibilità artistica e la sua attitudine verso il mondo dello spettacolo.
Le discipline umanistiche studiano l’uomo e la sua condizione, ricorrendo a strumenti analitici, critici e speculativi. In esse vi rientrano gli studi storici, giuridici, speculativi, linguistici, filologici e filosofici, religiosi, artistici e letterari in genere.