Apocalisse 4800, l’Italia di nuovo nell’inferno del caldo: le città più bollenti | Si arriva a 40 gradi

Da qualche giorno l’Italia è tornata nella morsa del caldo dopo la ‘pausa’ della settimana scorsa, che aveva garantito qualche giornata di frescura. 

Si pensava che l’ondata di calore portata da Caronte sarebbe stata la più focosa di questa estate 2022 sempre più rovente, ma nei prossimi giorni ci attende una situazione peggiore. Le previsioni riportano infatti che le colonnine di mercurio schizzeranno di nuovo verso l’alto, arrivando a toccare anche i 40 gradi in alcune città.

caldo

Stando agli esperti dovremo ormai cominciare ad abituarci alle ondate di caldo così intense, dato che il cambiamento climatico è pienamente entrato nelle nostre vite con tutti i suoi effetti.

Il divulgatore scientifico Mario Tozzi precisa che si sta osservando il fenomeno “dalla prospettiva sbagliata”.

“Ci sembrano eventi eccezionali perché guardiamo al nostro passato, alle estati temperate, ma non è più così. Stiamo vedendo, in realtà, i primi eventi ordinari della nuova era che verrà, l’era del fuoco, della sabbia e del caldo”, afferma Tozzi.

Tutta Italia rischia di toccare i 40 gradi: le città più bollenti

D’altronde, in questa terribile estate 2022 le ondate di caldo sono già state cinque (arriva la sesta, ndr), una peggiore dell’altra. E non è tutto, perché questa calura estrema sta colpendo non solo le aree mediterranee, ma anche quelle che dovrebbero assestarsi su temperature decisamente più fresche, come l’Europa centrale e la Siberia.

“Abbiamo di fronte davvero l’era del fuoco”, aggiunge Mario Tozzi.

Ma tornando alla situazione italiana, nei prossimi giorni alcune città dovranno sopportare picchi di temperatura fino a 40 gradi: non sarà risparmiata Milano, dove la popolazione boccheggia ormai senza soluzione di continuità, ma anche luoghi come Pavia, Cremona, Mantova, Piacenza, Parma, Bologna, Ferrara, Padova, Verona sono interessati dal bollino rosso.

meteo

Sarà lo stesso anche al centro Italia, con l’allerta che investe città come Firenze, Perugia, Terni, Roma, Viterbo, Ancona, Pescara. Idem al Sud, con diverse città che dovrebbero toccare quota 40 gradi o poco meno: Napoli, Trapani e Palermo sono le prime della lista, ma nell’elenco compaiono anche Messina, Cosenza, Foggia e Lecce.

Questo nuovo anticiclone, ancora una volta proveniente dalla Penisola iberica, prende il nome di Apocalisse4800, un nome che basta da solo a far capire quanto saranno difficili le giornate dell’ultima decade di luglio.

Apocalisse4800 durerà fino alla fine di luglio 

Sì, perché sempre stando a quanto affermato dagli esperti meteo questa sesta ondata di caldo che sta già investendo il Paese durerà (almeno) fino alla fine del mese: inoltre, in queste giornate non sono nemmeno previste perturbazioni che possano portare un po’ di frescura.

Inevitabilmente, il grande caldo che porterà Apocalisse4800 non farà altro che peggiorare la situazione anche in termini di siccità, già fortemente precaria. Specialmente nei terreni agricoli si rischia di rimanere senza acqua per irrigare i campi.

Gestione cookie