In queste ore l’Equipe ha svelato il dramma che sta vivendo una delle calciatrici della Juventus, impegnata in questi giorni all’Europeo.
Sugli Europei di calcio femminile si è abbattuto in queste ore un dramma che al momento non ha una spiegazione. La Federazione calcistica francese era riuscita sinora a mantenere il più stretto riserbo sulla vicenda di cronaca che vede coinvolta la portiera Pauline Peyraud-Magnin, dallo scorso anno titolare tra i pali della Juventus. Nessuno al di fuori delle persone informate dei fatti poteva immaginare che la calciatrice stesse vivendo un simile dramma, Pauline ha infatti continuato a giocare e preso parte alle prime due partite della competizione, riuscendo ad essere anche decisiva.
A svelare il dramma interiore che alberga nel cuore della 27enne è stato il quotidiano francese L’Equipe, sul quale si legge della tragica morte di Camille Nell, ex fidanzata della calciatrice. La ragazza aveva seguito Pauline in tutta la sua avventura calcistica, trasferendosi con lei a Madrid quando è stata acquistata dall’Atletico e a Torino quando lo scorso anno c’è stato il passaggio della portiera alla Juventus.
Qualcosa, però, pare sia andato storto e le due ragazze si sarebbero lasciate qualche settimana prima della tragedia. Il corpo di Camille è stato trovato lo scorso 4 luglio nella casa di Pauline in cui continuava a stare in attesa di organizzare il trasferimento.
Europei di calcio femminile, la misteriosa morte di Camille Nell: cosa emerge dalle indagini
Attualmente la morte di Camille rimane un mistero. Le indagini non hanno portato a dei risultati concreti e gli inquirenti stanno mantenendo il riserbo su ciò che è stato scoperto in attesa che vi siano conferme ufficiali. Tutta l’indagine, dunque, per il momento rimane segreta, nel rispetto della famiglia della vittima.
A confermare che per il momento non ci sono informazioni da poter condividere con la stampa è stato il Sostituto Procuratore di Torino che si sta occupando delle indagini, Enrico Arnaldi di Balme, il quale ad ‘AFP’ ha dichiarato: “le richieste della famiglia sono state, per quanto possibile, soddisfatte. Il mio servizio ha operato, fin dall’inizio, in stretta collaborazione con il consolato francese a Milano”.
Una volta emersa la drammatica notizia che riguarda da vicino la calciatrice della Juventus, la stampa ha cercato di contattare l’agenzia che cura l’immagine e la comunicazionedi Pauline per capire se volessero rilasciare qualche dichiarazione in merito, ma la risposta è stata un no comment: “Non abbiamo commenti da fare su tutto ciò che riguarda la vita privata di Pauline”. Allo stesso modo ha risposto la federazione calcistica francese, spiegando alla stampa di non avere intenzione di parlare di un fatto privato così delicato di una sua tesserata.