L’affetto per Gianluca Grignani è ancora sconfinato, nonostante il cantante di Milano abbia più volte avuto comportamenti sopra le righe a causa delle dipendenze da alcol e droga.
Lo dimostra il grande apprezzamento per il suo nuovo singolo, A Long Goodbye, che Grignani proporrà nelle date di questo tour estivo che consentirà all’artista di riabbracciare il suo pubblico.
Un ritorno al live che per Grignani è come una liberazione dopo gli ultimi due anni molto difficili a causa della pandemia, ma anche dopo tutte le problematiche con cui ha dovuto lottare.
Questa sera Grignani sarà al Rock in Roma, all’Ippodromo delle Capannelle, con tantissimi fan che non vedono l’ora di tornare a godere dal vivo dei suoi più grandi successi. “L’altra sera a Iglesias sono stato più tra la gente che sul palco”, rivela Grignani in un’intervista rilasciata al Messaggero, dove l’artista milanese si confessa a tutto tondo.
Grignani e quella provocazione di Fiorello nel 1995
Grignani parla anche dell’esibizione nell’ultima edizione del Festival di Sanremo con Irama, nella serata delle cover. In molti hanno lanciato al cantante le solite accuse di ‘squilibrio’ psicofisico, ma il cantante non si scompone.
“Hanno detto che ero gonfio: vero, avevo preso il cortisone per un abbassamento della voce – dice Grignani nell’intervista -Alla fine si è parlato solo di me: è come se il Festival lo avessi vinto io. Per me non esistono regole quando si sale sul palco”.
In riferimento ad un’altra celebre manifestazione canora come il Festivalbar, Grignani ha raccontato anche cosa accadde nell’esibizione del 1995 che sta circolando di nuovo sul web. Nel video, infatti, si vede l’autore di Destinazione Paradiso che propone la sua Falco a metà, ma l’esibizione finisce male con un litigio con il pubblico e con il cameraman.
“Arrivai sul palco già nervoso. Fiorello (in gara con un remix di Un mondo d’amore, ndr) nel backstage mi aveva provocato, dicendomi cose che non posso riferire – racconta Grignani – Corsi sul palco. Mi introdussero dicendo le solite sciocchezze. Io volevo cantare e avevo chiesto di poterlo fare dal vivo. Avevo preparato un’esibizione particolare. Scoprii invece che c’era il playback. Mi infuriai”.
Grignani ha poi chiarito anche il motivo che lo spinse a prendersela con il pubblico: “Uno mi tirò una biglia: mi prese sotto l’occhio. Lo puntai. Volevo scendere e prenderlo a pizze, la sicurezza mi fermò”.
“I Maneskin? Non li ho ancora compresi”
Ma quante possibilità ci sono di vedere di nuovo il cantante milanese sul palco di Sanremo come concorrente? E’ lui stesso a spegnere ogni entusiasmo dei suoi fan, chiarendo che sarebbe disposto ad accettare una chiamata di Amadeus solo come ospite: “In gara no”, ribadisce.
Infine un passaggio sui Maneskin: “Vediamo cosa faranno. Io onestamente non li ho ancora compresi, musicalmente parlando: conosco due o tre canzoni, troppo poco per giudicare”.