Gli ultimi giorni hanno fatto respirare il Paese dopo l’intensa ondata di caldo cominciata alla fine di giugno e terminata a metà della scorsa settimana.
Caronte ha fatto davvero boccheggiare l’Italia, con temperature che hanno raggiunto valori superiori anche di 8/10 gradi rispetto alle medie del periodo e che hanno scatenato anche una pesante siccità.
Per fortuna da giovedì scorso è arrivata una massa d’aria fredda dal Nord che è rapidamente scesa verso il nostro Paese, portando una piacevole frescura e un notevole abbassamento delle temperature. Ma come avevano già ampiamente previsto i meteorologi, si è trattato di una situazione temporanea.
Possiamo già dire addio a temporali e venti freschi (anche molto forti): già da domani, mercoledì 13 luglio, le colonnine di mercurio torneranno a salire in tutta Italia a causa dell’alta pressione delle Azzorre, che faceva spesso capolino qui da noi nelle estati di un decennio fa.
Da giovedì temperature altissime: le zone più a rischio
Tuttavia, rispetto a quel periodo, stavolta dovremo fare i conti con un’ondata decisamente più rovente, che rischia di essere la più calda di questa estate bollente. Stando a quanto affermato dagli esperti meteo, infatti, la nuova ondata di caldo africano dovrebbe durare circa dieci giorni, ovvero fino alla fine di luglio.
Fino a domani, mercoledì 13 luglio, le temperature resteranno ancora in linea con le medie stagionali (al massimo poco più alte), con bel tempo praticamente in tutte le regioni.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, sostiene che la giornata di domani segnerà un piccolo ritorno del caldo ma senza dover sopportare l’afa vissuta con Caronte. Ma già dal giorno dopo cambierà tutto, con l’ennesima ondata di caldo insopportabile.
Ma quali saranno le zone d’Italia più calde? Sempre secondo le previsioni meteorologiche, pagheranno dazio soprattutto le città della Pianura Padana, come Milano, Bologna, Padova, Verona, Ferrara e Mantova, dove le temperature potrebbero raggiungere anche i 38/39 gradi.
Stesso discorso anche in Toscana, dove l’allerta più alta è per Firenze, e in Umbria, con Terni che raggiungerà (o forse supererà) i 38/39 gradi.
Farà molto caldo anche di notte: le previsioni
Un’afa che purtroppo durerà per almeno sette giorni, vale a dire dal 15 al 22 luglio. Una situazione non troppo differente nelle regioni adriatiche, nel Lazio e al Sud, anche se gli esperti meteo sottolineano che in queste aree le temperature saranno leggermente più basse.
Esattamente come avvenuto con Caronte, anche in questa nuova ondata di caldo africano dovremo fare i conti con temperature alte anche di notte. Le stime, infatti, riportano che nelle ore notturne non si scenderà mai sotto i 20 gradi, rendendo ovviamente più complicato il riposo.
Verso la fine di luglio, come accennato, anche questa nuova ondata dovrebbe arrestarsi, lasciando spazio ad un po’ di frescura. Ma i prossimi dieci giorni saranno ‘infernali’.