Un’esperta di UFO ha dichiarato che gli alieni “sono sempre stati qui” sulla Terra, e che vivono sul fondo dell’oceano.
Secondo la sconcertante dichiarazione di Anna Whitty, l’autrice di ‘UFO’s: A Fundamental Truth’, le loro condizioni di vita spiegherebbero perché in tutti questi anni non siano stati ‘contaminati’ da tutte le vicende negative avvenute nel corso della storia.
Anna Whitty crede che gli alieni siano semplici umani, una forma semplicemente più avanzata. Le sue teorie si basano sulla testimonianza della Dott.ssa Shirly Wright, ex collega di Albert Einstein, che ha affermato di aver intervistato gli alieni ritrovati dopo l’incidente di Roswell del 1947.
Secondo quanto riportato da ‘DailyStar.co’ è stato rilasciato un nuovo documentario sul misterioso incidente, nel quale è stato rivelato che durante il ‘colloquio’ con gli alieni, questi avrebbero chiesto alla dottoressa Wright “quando in profondità” gli umani avessero esplorato il mare.
Adesso a parlare al giornale online è stata Anna Whitty, che ha partecipato al documentario insieme ad altri esperti: “Io credo che siano sempre stati qui”, ha dichiarato, “Se quello che Shirley ha detto è giusto ed accurato, è molto probabile che gli alieni vengano dal fondo dell’oceano piuttosto che da un altro pianeta”.
Gli alieni potrebbero davvero vivere nelle profondità dell’oceano? Sarebbero più vicini di quanto pensiamo
“Avrebbe senso, perché ci sono diverse testimonianze dei cataclismi che nei millenni hanno colpito il pianeta. Se gli umani in superficie vengono ‘resettati’ all’età della pietra ogni tot millenni, queste persone che si trovano in un posto più protetto perché sottoterra, probabilmente avranno continuato a sviluppare la loro intelligenza e tecnologia senza pause”.
“Potrebbe anche essere che non siano degli esseri in sé, ma che possano farti pensare di vedere quello che in realtà non stai vedendo affatto”, ha concluso Anna. Nel nuovo documentario -suddiviso in due film- sono stati svelati nuovi dettagli sul famoso incidente.
Secondo le teorie esposte, la realtà di Roswell sarebbe diversa da come ci hanno fatto pensare: un incidente UFO sarebbe servito da perfetta distrazione, in modo tale da permettere all’esercito Statunitense di dedicarsi indisturbato ad una serie di iniziative per la Guerra Fredda.
Nel documentario sono state intervistate diverse persone, testimoni dell’evento, dalle quali sono emersi dei dettagli molto simili tra loro. Molto credono che tutto sia stato brillantemente progettato come una perfetta distrazione, ma Anna crede con molta probabilità la verità non verrà mai a galla.
“Non credo sapremo mai la verità, perché chiunque ci sia dietro non vuole far sapere cosa sia successo davvero. Magari gli alieni stessi non vogliono essere scoperti, ma si mettono in contatto con noi per aiutarci a crescere e svilupparci, perché hanno già un’ampia conoscenza su come funziona l’universo. Magari spendono il loro tempo cercando di riparare questa società guerrigliera, chi lo sa”.