Negli ultimi dieci giorni tutta l’Italia ha dovuto sopportare il ‘soffio’ di Caronte, l’ennesima ondata di calore di questa estate rovente che ha fatto impennare le colonnine di mercurio ben al di sopra delle medie stagionali.
In alcune zone, infatti, si sono raggiunte temperature circa 8/10 gradi più alte rispetto a quanto si percepisce di solito in questo periodo. L’Italia intera ha fortemente boccheggiato e si è affidata a condizionatori, ventilatori, tuffi in mare o al lago e ogni possibile tentativo di trovare un po’ di refrigerio.
Tuttavia sembra proprio che questa sofferenza stia per terminare e che sia in arrivo la tanto auspicata tregua. Come riporta anche il quotidiano La Repubblica, Caronte sta man mano perdendo la sua potenza, favorendo l’ingresso di aria polare che sta rapidamente scendendo dal Mare del Nord per giungere sulla Penisola.
Già dalla giornata di domani, giovedì 7 luglio, assisteremo ad un drastico cambiamento dal punto di vista climatico, con le temperature che scenderanno di parecchi gradi. I crolli più vistosi si registreranno nella fascia orientale del Paese, dove sono attese discese termiche anche di 15 gradi (forse in Puglia anche qualcosa in più).
Pertanto possiamo metterci alle spalle le punte di 40 gradi che abbiamo dovuto sopportare in queste ultime due settimane: i valori previsti per il prossimo fine settimana oscillano infatti tra i 25 e i 27 gradi.
Se da una parte l’intera popolazione italiana non può che esultare per la fine di questa terribile ondata di calore e per l’arrivo di giornate decisamente più fresche, dall’altra non manca una certa preoccupazione per questo crollo improvviso delle temperature che potrebbe scatenare temporali anche molto intensi.
Il ribaltone ormai imminente viene confermato anche da Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.ilmeteo.it, che sottolinea come le temperature di giovedì e venerdì saranno praticamente primaverili in tutta la Penisola.
Le piogge che interesseranno le regioni orientali, in particolare le Marche e l’Abruzzo, garantiranno anche una tregua in termini di siccità.
E per quanto riguarda le altre zone d’Italia? Le varie regioni saranno comunque interessate dall’arrivo di venti freschi e maggiormente secchi, che faranno scendere le temperature di 3-6 gradi eliminando l’afa insopportabile di questi ultimi giorni.
Nelle zone dove si verificheranno temporali l’attenzione è comunque molto alta. I rovesci potrebbero infatti essere molto violenti, arrivando anche a generare trombe marine e dei piccoli tornado sulla terraferma.
E’ attesa anche la grandine, che potrebbe risultare di grandi dimensioni e capace di fare danni anche molto seri.
Ma quanto resisterà questa situazione molto più gestibile rispetto a Caronte? Probabilmente non molto, dato che già da metà luglio dovrebbe arrivare in Italia un nuovo anticiclone africano dalla Spagna.
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