Dopo mesi di silenzio scatta la denuncia di Franco Bortuzzo, il papà di Manuel. Cosa è accaduto al riguardo, per suscitare una così ferma reazione? Leggiamolo insieme nelle righe seguenti.
Franco Bortuzzo è il papà di Manuel, il giovane sportivo colpito a fuoco qualche anno fa da dei malviventi, che l’hanno scambiato per un’altra persona. Dopo il tragico episodio e le cure necessarie somministrate al ragazzo per ristabilirsi, Manuel è diventato un personaggio televisivo. Ha infatti partecipato ad alcuni programmi televisivi, tra cui Grande Fratello Vip, in cui è diventato amico di Aldo Montano e ha intrapreso una relazione con Lulù Selassiè, l’influencer di origini etiopi.
Da quando Manuel ha lasciato Lulù, per la famiglia Bortuzzo sono però cominciati i “guai”. In altre parole gli odiatori del web hanno cominciato a prendere di mira il giovane nuotatore ed i suoi congiunti.
Il fenomeno è stato così preoccupante, da chiamare in causa il papà Franco. Il quale ha affidato ad un post tutto il suo rammarico e la reazione adottata per difendere il figlio, e gli altri componenti dlla famiglia, dalle cattiverie degli Haters.
La reazione di Franco e la denuncia
Franco Bortuzzo, papà del più noto Manuel, ha deciso di reagire agli odiatori della rete dopo mesi e mesi di insulti ricevuti.
A tal proposito ha pubblicato un post molto chiaro:
“Sono state raccolte molte notizie di reato tali da far denuncia. Cari leoni e leonesse da tastiera, vigliacchi, non permettetevi di nominare mia moglie, che amo, la mia famiglia o i miei cani o qualsiasi cosa mi appartenga altrimenti aggiungerò al fascicolo aperto le vostre carognate”, ha commentato papà Bortuzzo.
Salvo poi aggiungere:
“Sono stato in silenzio due mesi a sopportarvi, ora rendete conto ad altri e fatevi una ragione di vita e non entrate nella mia”.
E poi ancora:
“Curatevi e non azzardatevi mai più a commentare con cose che istigano all’odio. E lasciate gruppi che lo fanno e che verranno perseguiti”, ha concluso l’uomo, non prima di precisare di aver salvato tutto il contenuto dei profili bloccati, e avvertito di voler segnalare e denunciare affinché nessuno si permetta di toccare la sua famiglia.