Un lutto durissimo per Albano Carrisi, una notizia che il cantautore di Cellino San Marco non avrebbe mai voluto ricevere.
Pamela Rosato, musicista pugliese che ha spesso collaborato con il celebre artista proveniente dalla sua stessa terra, è venuta a mancare a soli 42 anni. Aveva festeggiato il compleanno solo due giorni prima.
Nella giornata di ieri, martedì 28 giugno, si sono svolti i funerali nella chiesa di Cesanella, mentre quest’oggi è prevista una seconda celebrazione a Mesagne, la città in provincia di Brindisi dove era nata la Rosato. Sempre a Mesagne avverrà la tumulazione della musicista. L’artista pugliese lascia suo marito Stefano, i genitori, Filomena e Cosimo, e sua sorella Stefania.
Stando a quanto riportato dai siti locali, Pamela Rosato è deceduta nella giornata di domenica 26 giugno dopo aver lottato a lungo con una malattia. La morte è avvenuta a Senigallia, dove attualmente risiedeva dopo essersi sposata con il suo Stefano. Negli ultimi tempi il peggioramento delle sue condizioni di salute aveva reso necessario il ricovero all’ospedale Torrette di Ancona.
Pamela Rosato era stata protagonista anche a Sanremo
Quella di Pamela Rosato è stata una carriera costellata di soddisfazioni. Dopo essersi diplomata in violino al conservatorio Tito Schipa di Lecce sotto la guida del maestro Ennio Catanese, la 42enne aveva cominciato a collaborare con molte orchestre sinfoniche.
La sua bravura l’aveva portata a far parte dell’orchestra Terra d’Otranto, con cui ha potuto partecipare al Festival di Sanremo. Pamela Rosato era anche un’apprezzata insegnante di violino nella scuola Centro Studi Musicali di Brindisi e anche presso la scuola di musica della Fondazione Anna Milanese di Mesagne.
Come accennato, Pamela Rosato aveva un rapporto profondo con Albano Carrisi per via di alcune importanti collaborazioni che avevano permesso ad entrambi di instaurare anche un forte legame di amicizia.
La musicista aveva lavorato con il cantautore di Cellino San Marco alla realizzazione di un video musicale e anche in altre situazioni. Qualche volta la violinista di Mesagne era comparsa anche in alcune trasmissioni televisive.
“Adesso suonerai con gli angeli bellissima Pamela”, si legge in uno dei tanti commenti comparsi sui social.
“Una persona speciale”, parole struggenti per ricordare Pamela
“Ho avuto l’onore e il piacere di conoscerti e apprezzarti per la persona speciale che hai dimostrato d’essere, mi dispiace tanto”, scrive poi un altro utente, a dimostrazione di come oltre ad essere un’eccellente musicista, Pamela Rosato sia rimasta nel cuore anche per le sue qualità umane.
La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto due intere comunità: quella di Senigallia, dove ormai Pamela Rosato aveva deciso di costruire la sua vita insieme a Stefano, e quella di Mesagne, la sua amata città d’origine, dove nessuno riesce a credere di aver perduto così presto uno dei fiori più belli di quella terra.