La Famiglia Reale britannica è una fonte inesauribile di gossip. L’ultima riguarda un pensiero espresso dall’erede al trono d’Inghilterra sulla moglie “autoritaria”. Scopriamone di più assieme.
Carlo d’Inghilterra è l’erede al trono di San Giacomo e, nel rispetto della tradizione reale, dovrebbe, dopo sua madre, cingere la corona e diventare il Re del Regno Unito e Irlanda del Nord e dei reami del Commonwealth. Dopo il matrimonio con la nobildonna Diana Spencer, nel 1981, e i due figli avuti da lei nel 1982 e nel 1984, Carlo si separa dalla moglie , che muore in un incidente a Parigi nel 1997, e il 9 aprile 2005 sposa la donna della sua vita: Camilla Parker Bowles.
Per via del matrimonio con l’erede al trono, Camilla acquisisce dalla Regina il titolo di Duchessa di Cornovaglia. La coppia vive a Clarence House, vero e proprio quartier generale dei due. Con l’avanzare degli anni, Elisabetta II ha sempre più delegato il figlio a rappresentarla in occasione di visite ufficiali.
Al riguardo, in viaggio in Ruanda, a Kigali, Carlo e Camilla erano ospiti al Kigali Fashion Week, ovvero la settimana della moda che nel Paese africano si celebra due volte l’anno.
Carlo, la frase sorprendente su Camilla
Durante il prestigioso evento, Carlo e Camilla hanno assistito a un fashion show, visitato il backstage e parlato con modelle, stilisti e organizzatori provenienti da 7 Paesi diversi del Commonwealth. Ne hanno approfittato i paparazzi, che con disinvolta professionalità hanno avuto la possibilità di trarre uno shooting fotografico della coppia reale. Tutto è filato liscio, almeno fino a quando Camilla, attendendo Carlo per una foto di rito, un pò spazientita lo ha redarguito mentre era intento a chiacchierare.
“Hurry up!!”: gli ha detto la Duchessa – ossia (per i meno avvezzi alla lingua inglese) “Sbrigati!!”
Al che il Principe, sull’onda dell’ilarità ha sorriso e bisbigliato: “E’ molto autoritaria”.
L’esilarante siparietto ha suscitato le simpatie dei presenti, dimostrando una volta di più la grande intesa che c’è tra i due.
Il ritorno in patria dei due aristocratici si è svolto pochi giorni dopo che Carlo si esprimesse contro il rimpatrio forzato dei migranti ruandesi, voluto dal governo di Boris Johnson, definendo la decisione del premier “appalling”, ovvero “spaventosa”.