Dopo diversi anni dalla fine del loro matrimonio, Albano e Romina Power sono tornati sul palco a esibirsi assieme. Se dal punto di vista professionale c’è stata una rappacificazione, così non è stato sotto il profilo della coppia, ed ognuno continua a condurre la sua vita.

La notizia della separazione della coppia più famosa della musica italiana, ha destato scalpore e delusione tra i fan, ma anche tra tutti coloro che erano abituati a vederli insieme. La loro carriera artistica ha abbracciato diverse generazioni di italiani e i loro brani hanno costituito la colonna sonora della vita di tante persone. Dopo diversi anni dalla rottura, Albano e Romina sono tornati insieme in un sodalizio artistico, ma non dal punto di vista del sentiment. Nell’opinione pubblica generale si è fatto largo l’interrogativo su quali siano stati i reali motivi sulla fine della loro storia, dopo ben 29 anni di matrimonio e 4 figli.

Alcuni hanno individuato nella sparizione di Ylenia il motivo principale della rottura tra i due. La figlia grande di Albano e Romina, scomparve improvvisamente a New Orleas nel 1993.

I motivi della fine del matrimonio: parla Albano

Riguardo la fine del matrimonio e gli anni difficili vissuti a causa della scomparsa della figlia, è tornato a parlarne il cantante di Cellino San Marco. Durante una puntata del Maurizio Costanzo Show, Albano ha avuto modo di spiegare che il legame con la moglie, già alla data della perdita della figlia, era indebolito:
“Non è stata la scomparsa di Ylenia a creare la frattura tra me e Romina, anzi ha rappresentato la tregua”.
Albano si è poi soffermato sul motivo principale della fine del matrimonio con Romina Power:
“Avevo capito che il nostro rapporto, da parte sua, si era frantumato. Non so darmi una spiegazione, né lei me l’ha mai data… evidentemente si era stancata di quel tipo di vita”.

I due oggi sono tornati a cantare assieme, e a questo proposito Albano ha aggiunto:
“Oggi sono riuscito a ritrovare quell’Al Bano che cantava insieme a Romina divertendoci sul palcoscenico e ancora oggi ci divertiamo, punzecchiandoci, ridendo di noi, che è la cosa più bella che possa esserci… abbiamo recuperato”