Il conflitto in corso in Ucraina non conosce tregua e i numeri relativi a morti e feriti crescono sempre di più.
Dal giorno dell’invasione da parte dell’esercito russo, ovvero dallo scorso 24 febbraio, ci sarebbero almeno 10.000 vittime tra i civili, come riportato anche dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
Un destino a cui si può andare incontro anche nei momenti in cui non ci sono bombardamenti o conflitti armati, come dimostra quanto accaduto a Odessa. Nonostante i tanti avvertimenti delle autorità locali, che avevano chiaramente esplicitato l’alto rischio, un uomo di 50 anni ha voluto comunque recarsi in spiaggia con la famiglia, decidendo ad un certo punto di buttarsi in acqua per rinfrescarsi.
Una scelta totalmente scellerata, dato che nel mare di Odessa è pieno zeppo di mine che possono saltare da un momento all’altro. E’ proprio ciò che è accaduto all’uomo di nazionalità ucraina, saltato per aria non appena è entrato in acqua.
Disintegrato dalla mina sotto gli occhi di moglie e figlio
Una scena devastante, con l’ucraino 50enne disintegrato dall’ordigno sotto gli occhi impietriti di sua moglie e suo figlio, che si erano recati in spiaggia assieme a lui. Salvo invece l’amico che si era tuffato con lui e che stava nuotando a non molta distanza.
?A man in Odessa went to swim in the sea and died after being blown up by a mine.? pic.twitter.com/W7nXFnISIl
— AZ OSINT (@AZmilitary1) June 11, 2022
Come riportato anche dai media ucraini, i resti del 50enne sono stati ritrovati sia in mare che sulla spiaggia di Odessa. La polizia della regione ha ricordato a tutti i cittadini di rispettare le regole e non recarsi in posti altamente pericolosi per la propria incolumità.
“La polizia esorta i residenti e gli ospiti della regione di Odessa a seguire rigorosamente le regole della legge marziale – fanno sapere le forze dell’ordine – Non recarsi nella zona di protezione costiera del Mar Nero, non nuotare nel mare minato”.
“Mentre nuotava in mare in uno dei villaggi del distretto di Odessa – si legge ancora nel report – l’esplosione di un oggetto sconosciuto ha ucciso un uomo di 50 anni davanti alla moglie, al figlio e all’amico. Quest’ultimo miracolosamente ne è uscito illeso”.
Il mare di Odessa disseminato di mine: ecco perché
Sull’accaduto sono in corso le dovute indagini, condotte dalla task force investigativa dell’unità territoriale di polizia ed esplosivi. Ma perché il mare di Odessa è disseminato di mine?
L’obiettivo è chiaramente quello di impedire assalti via mare da parte dell’esercito russo. Odessa, infatti, è il porto principale del Paese ed è una città che riveste una grande importanza sia dal punto di vista economico che soprattutto politico. E’ molto importante per l’Ucraina mantenere Odessa per non perdere l’accesso al Mar Nero.
Chiaramente, le mine non sono sufficienti a garantire che non ci siano sbarchi da parte dei russi. Non a caso, la città si è dotata anche degli Harpoon, i sistemi missilistici antinave fabbricati in Norvegia.