L’Italia ha ancora chance di andare al Mondiale in Qatar? Entro 48 ore la FIFA deciderà se escludere l’Ecuador e quale Nazionale ripescare.
Le ultime due partite della Nazionale hanno riacceso le speranze dei tifosi sul futuro degli azzurri. L’eliminazione dalle qualificazioni, avvenuta dopo una pessima partita contro la Macedonia del Nord, ha riacceso i riflettori sullo stato del movimento calcistico nostrano, palesando problematiche che sono presenti ormai da tempo ma che erano state celate dal buon cammino europeo degli azzurri.
Le prestazioni del nuovo gruppo fanno ben sperare per il futuro della Nazionale, ma il percorso che porterà al nuovo ciclo è appena all’inizio ed è presto per dare un giudizio definitivo su un gruppo deve ancora consolidarsi e dimostrare di poter essere all’altezza delle migliori Nazionali del mondo. Intanto c’è ancora una minima speranza di essere ripescati al Mondiale che si giocherà tra novembre e dicembre di quest’anno.
Italia ripescata per il Mondiale? Quali sono le reali possibilità degli azzurri
La speranza di ripescaggio passa dal destino dell’Ecuador. La nazionale sudamericana ha schierato per 8 partite delle qualificazioni Byron Castillo, giocatore la cui nazionalità è in realtà colombiana. La FIFA aveva aperto un’indagine dopo la segnalazione dell’irregolarità che si è conclusa in queste ore confermando che la vera nazionalità del calciatore è colombiana e stabilendo che le prossime 48 ore saranno decisive per il destino degli ecuadoregni.
Accertata la falsificazione dei documenti, dunque, la FIFA potrebbe decidere di escludere l’Ecuador dalla competizione e di ripescare una delle squadre non qualificatesi sul campo. La scelta più ovvia sembra quella di portare al Mondiale una Nazionale sudamericana e dunque è molto probabile che una tra Cile e Perù prenda il posto dell’Ecuador. In tal caso la decisione della FIFA dovrebbe premiare la Roja, vista la migliore posizione dei cileni nel ranking mondiale.
L’altra ipotesi, più remota a dire il vero, è che la FIFA decida di ripescare la squadra con il miglior ranking mondiale ed in quel caso ad andare in Qatar sarebbe proprio l’Italia. Mancano 48 ore per conoscere il verdetto e sapremo quale sarà la decisione del massimo organismo mondiale. Ciò che bisogna chiedersi a questo punto è: ha davvero senso partecipare ad una competizione alla quale non ci siamo qualificati? Quali speranze avremmo di fare bella figura in un momento così delicato? Da un punto di vista puramente sportivo sarebbe forse meglio concentrarsi sulla rifondazione della Nazionale e del movimento calcistico, anche se sicuramente dal punto di vista economico una partecipazione sarebbe la cosa migliore.