Quando alla metà degli anni ’90 il brit-pop diventa uno dei generi musicali dominanti, anche in Italia ci si innamora di alcune band che segneranno un’epoca.
Basti pensare agli Oasis dei fratelli Gallagher, ma anche a gruppi come Blur, The Verve, Superglass, Pulp e molti altri ancora. Il brit-pop proviene ovviamente dalla Gran Bretagna, ma nel giro di qualche anno anche negli altri Paesi cominciano ad emergere band e cantautori che riprendono quelle sonorità e le ripropongono, magari nella propria lingua.
In Italia, almeno nel periodo compreso tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, il cantautore che cerca di emulare gli artisti britannici è senza dubbio Daniele Groff, artista originario di Trento, che compie proprio oggi 49 anni.
Una passione che lo porta all’età di 19 anni a recarsi in Regno Unito per attraversarlo interamente in sella alla sua moto. Forse non molti sanno che il suo obiettivo iniziale era quello di raggiungere la sua fidanzata a Parigi: tuttavia, una volta giunto nella capitale francese, Groff non trovò la sua amata e decise di proseguire il viaggio fino a Londra.
Daisy, Lamerica, Io Sono Io, Sei un miracolo: i brani migliori di Groff
Il suo disco d’esordio risale al 1998 e si intitola Variatio 22, pubblicato in Inghilterra e subito apprezzato per la qualità dei brani. Da questo album vengono estratti diversi singoli, tra cui Daisy, che consente al cantautore trentino di vincere l’edizione 1998 di Sanremo Famosi.
Ma non c’è solo Daisy a rendere Variatio 22 uno dei migliori album italiani del periodo: basti pensare a Lamerica (che viene scelto dalla Presidenza del Consiglio nella campagna per la prevenzione dell’AIDS), Io Sono Io, Everyday e Adesso, che conquista il quinto posto a Sanremo 1999.
Nel 2001 arriva il secondo lavoro, Bit, dove spiccano soprattutto If you don’t like it e Lory, quest’ultima realizzata con l’importante collaborazione di Lucio Dalla.
Mi accordo, uscito nel 2004, è invece il terzo disco di Daniele Groff. Il cantante trentino partecipa di nuovo al Festival di Sanremo con la rock ballad Sei un miracolo, che ottiene un buon successo di pubblico.
La produzione musicale di Daniele Groff non si interrompe, anche se l’artista non pubblica più album da quel lontano 2004. Nel 2007 è comunque uscito il singolo Prendimi, mentre nel 2015 sono state pubblicate Bellissima la verità e Sempre nella mia testa.
“Non ho mai smesso di scrivere”
Ma perché questo album non è ancora arrivato dopo tanti anni? In una recente intervista, Groff ha spiegato di non aver mai voluto far uscire il disco per non “bruciarlo”, dato che secondo lui non c’era più pubblico disposto ad ascoltarlo.
“Quando nel 2015 ho fatto un tentativo di ritorno con il brano Bellissima la verità mi sono reso conto che il modo di fruire la musica era ormai radicalmente cambiato”, ha detto Groff, che è tornato a vivere in Trentino. Il cantautore non esclude la possibilità di tornare a fare musica: “Non ho mai smesso di scrivere”.