Dal libro di Tina Brown sono emerse nuove, clamorose riflessioni sulla famiglia Windsor, in particolare sull’addio alla famiglia reale di Harry e Meghan. Ecco cosa hanno detto alcuni collaboratori che lavorano a palazzo sul terremoto che ha colpito Buckingham Palace
Uno degli aspetti che caratterizza la famiglia reale è, indubbiamente, un’ossessiva voglia di privacy per quanto concerne gli aspetti “privati” e i rapporti interpersonali.
E’ per questo che ogni volta che esce un libro nuovo sui segreti e le stranezze della royal family, tutti i reali hanno timore che possa uscire fuori qualcosa di veramente imbarazzante.
E’ il caso del nuovo libro di Tina Brown, la biografa di Lady D che ha raccolto in un libro tantissimi retroscena dei Windsor raccogliendo testimonianze di veri e propri “insider” della famiglia, la maggior parte dei quali collaboratori a palazzo.
Fra questi l’abbandono della famiglia reale da parte di Meghan e Harry. Su quest’ultimo, soprattutto, sono venuti fuori dei retroscena proprio sulla fuga dalla famiglia e su alcune dinamiche antecedenti l’arrivo di Meghan.
E spuntano clamorose accuse su chi avrebbe realmente la colpa.
“La colpa è sua”: le clamorose indiscrezioni su Harry e Meghan
Secondo alcuni collaboratori della famiglia reale, in realtà l’abbandono dei doveri reali da parte di Harry non sarebbe stata una notizia così tanto inaspettata.
Stando ad alcune voci raccolte dalla Brown, gli assistenti di palazzo hanno sempre pensato che Harry, prima o poi, sarebbe andato via.
Parlando a 60minutes Australia, la scrittrice ha affrontato l’argomento “Megxit” e di come, in realtà, non sia stato del tutto improvvisato.
La Brown ha infatti dichiarato:
“Una delle cose che mi ha sorpresa è stata che uno dei suoi assistenti più vicini a palazzo mi ha detto, sai, abbiamo sempre pensato che Harry se ne sarebbe andato ad un certo punto… da sempre abbiamo pensato che Harry se ne sarebbe andato perché era veramente troppo infelice e insofferente delle costrizioni che questo sistema impone.”
La biografa reale ha poi aggiunto che, di fatto, Harry aveva bisogno soltanto di qualcuno di dinamico come Meghan che gli dicesse: “Possiamo farlo, possiamo essere più felici di così e non abbiamo bisogno di loro”.
Alla domanda del presentatore su chi avesse più responsabilità nella fuoriuscita dalla famiglia e chi avesse guidato questa cosa, la Brown ha risposto:
“Penso che Meghan sia stata, in qualche modo, ingiustamente presa di mira come colei che, in qualche modo, lo ha portato via dalla sua famiglia. E penso che in realtà fosse Harry a volersene andare già da tempo”.
E’ forse per questo che Harry più di Meghan, dopo la rottura con la famiglia, ha avuto un atteggiamento contradditorio nei confronti della stampa.
Sempre i collaboratori reali, parlando con la Brown per la stesura del suo libro, hanno dichiarato di “non riconoscere più Harry”, in quanto, dopo la morte della madre, è sempre stato fortemente ostile nei confronti della stampa.
Ora, invece, non perde occasione per rilasciare interviste, molto probabilmente per cercare di accappararsi, da un lato, più collaborazioni lavorative possibili per essere più indipendente dalla sua famiglia, e dall’altro per gettare buona luce sulla sua persone dopo le enormi critiche che lo hanno travolto.
Insomma, è come se Harry avesse raccolto, e davvero, l’eredità di mamma Lady D: anche lei una outsider a palazzo, infelice, e soprattutto insofferente nei confronti di regole che non facevano altro che portare infelicità.