Dopo il post al vetriolo di Arturo Vidal, l’Italia torna a sognare un ripescaggio per i Mondiali in Qatar: è uno scenario possibile?
L’Italia calcistica è ancora scossa dalla sorprendente eliminazione degli azzurri nel girone di qualificazione al Mondiale. Gli uomini di Mancini hanno sprecato due palle bonus (i due rigori sbagliati da Jorginho contro la Svizzera) e non sono riusciti ad avere la meglio della modesta Irlanda del Nord. Questo ci ha costretto a dover giocare i playoff e ci era andata anche bene nel sorteggio, visto che la prima avversaria era la Macedonia del Nord, squadra coriacea ma ben al di sotto del nostro livello.
Il periodo di flessione degli azzurri è giunto al proprio culmine durante lo scontro con i macedoni. Dopo una partita in cui abbiamo tenuto il possesso palla per 90′ senza mai riuscire ad impensierire gli avversari, i macedoni hanno trovato il gol che ci ha escluso definitivamente dai mondiali che si giocheranno in autunno. A fare ancora più male è stata la finale dei playoff, con un Portogallo non irresistibile che ha avuto facilmente la meglio sulla Macedonia del Nord.
Appare chiaro che l’Italia ha meritato di non qualificarsi a questi Mondiali, ma poco dopo la cocente delusione si è aperto uno spiraglio per la speranza. L’Ecuador ha schierato in campo un calciatore con passaporto Colombiano e rischia di essere eliminato. La FIFA ha aperto un’inchiesta disciplinare sull’accaduto e presto prenderà una decisione a riguardo. L’esclusione dell’Ecuador lascerebbe un posto vacante che potrebbe essere occupato dagli azzurri.
L’Italia ripescata ai Mondiali? Il post al vetriolo di Vidal riaccende le speranze azzurre
Dopo il clamore iniziale, dell’esclusione dell’Ecuador non si è più parlato, almeno finché qualche ora fa Arturo Vidal non ha riacceso l’attenzione di social e media sulla questione. L’ex giocatore di Juventus e Inter ha infatti postato una foto ed una frase volutamente provocatorie in cui lo si vede accanto a Felipe Caicedo e sotto la quale si legge: “Lui si è che ecuadoregno”.
Non ci vuole molto a capire che il riferimento è al passaporto del calciatore che potrebbe costare la qualificazione all’Ecuador. Ovviamente Arturo non provoca perché preferisce vedere l’Italia al mondiale, ma perché spera che venga ripescato il suo Cile. In caso di esclusione della squadra sudamericana, infatti, è molto probabile che si proceda per una promozione interna alla federazione calcistica sudamericana e che dunque sia il Cile, subito dietro in classifica, a prenderne il posto.
Rimane anche una seconda possibilità, ovvero che la FIFA decida d’ufficio di assegnare il posto vacante alla squadra esclusa che occupa la posizione più alta nel ranking mondiale. In quel caso e solo in quel caso sarebbe proprio L’Italia ad essere ripescata e prendere il posto dell’Ecuador. Difficile dire però se la FIFA possa davvero optare per questa soluzione. Si tratterebbe infatti di una scelta di puro interesse economico, visto che gli azzurri hanno maggior seguito rispetto al Cile.