Netflix potrebbe presto presentare un piano di abbonamento a basso costo per i suoi utenti. Per ottenerlo, però, c’è una condizione.
In questi ultimi anni l’abbonamento a Netflix è aumentato costantemente, passando dagli iniziali 12 euro per quattro schermi agli attuali 18 euro al mese. Un costo, quello mensile per la piattaforma streaming, che comincia ad essere ingente, soprattutto se si pensa che nell’aria potrebbe esserci un ulteriore aumento.
Inoltre la concorrenza si fa sempre più agguerrita. Amazon Prime ha investito per aumentare la qualità ed il numero dei contenuti disponibili, il tutto mantenendo un costo di abbonamento di 36 euro l’anno che comprende anche l’abbattimento dei costi di spedizione, sconti esclusivi, la possibilità di scaricare videogiochi gratuiti ogni mese e di abbonarsi ad un canale Twitch al mese. Disney + ha un costo di 9 euro circa al mese e consente di avere sino a 5 dispositivi collegati contemporaneamente.
Ai due principali competitor di Netflix vanno aggiunti HBO Max (che in Italia al momento è incluso in Sky) e Paramount Plus. Il primo, qualora arrivasse separatamente, avrebbe un costo di 15 al mese e 10 con pubblicità (se il prezzo viene mantenuto uguale a quello americano), mentre il secondo arriverà in due versioni, una gratuita e una a 4.5 euro al mese se in linea con i prezzi degli Usa.
Insomma la concorrenza comincia ad essere molta e sempre più agguerrita. Mesi addietro si è parlato della possibilità che Disney proponga una versione gratuita del proprio abbonamento con la condizione che tra una puntata e l’altra di una serie ci siano le pubblicità.
In un simile contesto Netflix si trova a dover considerare una tipologia di offerta che avvicini ulteriori clienti al proprio ecosistema e che convinca alcuni scettici a rimanervi. Tale offerta è la possibilità di sottoscrivere un abbonamento tra i 6.5 e i 9 euro al mese, a condizione che chi lo sottoscrive accetti l’inserimento di pubblicità tra un contenuto e l’altro.
La compagnia ha parlato qualche tempo fa di questa possibilità ed aveva pianificato di proporla entro 2 anni. Tuttavia secondo i rumor emersi in rete sembra che il progetto sia stato accelerato e che già ad ottobre di quest’anno l’abbonamento low cost possa essere offerto almeno negli Usa e in Gran Bretagna.
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