La nostra posture può rivelare molto su noi stessi, sulle nostre abitudini e salute.
A tutti è capitato almeno una volta di essere ripresi da un familiare con il classico “Siediti dritto e composto!”. Effettivamente mantenere una buona postura può migliorare in generale la nostra salute, aumentando l’energia e, ovviamente, riducendo il mal di schiena e altri problemi simili come tensioni muscolari.
La postura più corretta è quella eretta, con la schiena dritta e allineata. Secondo quanto riportato dal ‘The Sun’, l’esperta di linguaggio del corpo Ibaal Honigman ha spiegato che le persone con questa postura vengono viste come degne di fiducia e appropriate ad assumere il controllo. La terapista Julie Jennings ha inoltre aggiunto perché è importante mantenere questa postura quando possibile:
“La colonna vertebrale ha tre curve naturali -nel collo, al centro e nella zona lombare- e far pratica con una corretta postura aiuta a mantenere le giuste curve, senza accentuarle troppo. La testa deve naturalmente trovarsi sulle spalle e queste devono essere allineate al bacino”.
“Far pratica con questa postura riduce il rischio di dolori indesiderati, aiuta la circolazione e diminuisce il senso di stanchezza. Inoltre fa apparire molto più alti e sicuri di sé”.
Quando invece la nostra schiena si curva in avanti, secondo Inbaal diamo la percezione di essere deboli. Inoltre tenere le spalle curve e chiuse su se stesse indica la volontà di distanziarsi dal resto del mondo, o che si possa avere un che di spaventato o uno stato di tensione.
“Può far sembrare di non essere interessati a chi ti sta intorno“, ha aggiunto l’esperta, “Molte persone trovano la cosa poco attraente – se per esempio di incontra qualcuno per la prima volta si da l’impressione di essere ansiosi, come se si portasse sulle spalle il peso del mondo”.
Julie invece ha spiegato che questa curvatura viene chiamata cifosi. È una posizione che mette molto sotto pressione la colonna e causa dolori sia alla schiena che al collo, e potrebbe comprimere il petto, causando anche lì dolori. “Gli impegni giornalieri potrebbero essere più difficili da portare avanti, e la pressione esercitata su cuore e polmoni potrebbe rendere difficile il respiro”.
Sporgersi in avanti è l’esatto opposto dell’incurvare le spalle; spesso lo facciamo quando stiamo ascoltando qualcuno e, se possiamo essere visti come una persona interessata, non ci fa sembrare sicuri di noi stessi. “Se vi inclinate sempre in avanti è come se pensaste solo ai bisogni degli altri, e mai ai vostri“.
Questo tipo di postura è anche detta lordosi; il bacino è solitamente proiettato in avanti, accentuando la curva lombare dando l’impressione di essere leggermente inclinati in avanti. “Chi mantiene questa postura può soffrire di frequenti dolori al collo, alla schiena e alle spalle; in alcuni casi con il tempo può portare gravi problemi alla vostra schiena”.
Un’altra postura insolita è quella in cui il bacino viene spostato all’indietro, appiattendo la curva lombare. Secondo il linguaggio del corpo il gesto di ‘allontanamento’ può far apparire come se si cercasse di evitare gli altri, causando così un senso di disagio a chi vi sta intorno o essere addirittura rifiutati. Come se si comunicasse un “vorrei essere ovunque ma non qui“.
Questa postura scoliotica avviene appunto “quando si appiattisce e gira la curva lombare, i fianchi sono proiettati avanti e di lato. La posizione genera molta pressione sulla colonna e diminuisce il range di movimento; con il tempo questo può portare al deterioramento di muscoli e articolazioni, con conseguente dolore”.
La postura detta ‘difensiva‘ sarebbe invece la rappresentazione di ‘aver mollato’; in termini di linguaggio del corpo è la postura più difensiva dove si cerca di raggomitolarsi su se stessi. “Succede quando il collo di protrae troppo avanti e la testa si trova davanti alle spalle invece che in linea sopra di esse”.
“Questa postura causa molta pressione sul collo e di conseguenza una sensazione di affaticamento. Inoltre causa una cattiva circolazione e, quando il corpo riceve meno ossigeno, anche muscoli e articolazioni vengono più facilmente danneggiate”.