La notizia improvvisa aveva lasciato senza parole tutti gli appassionati di calcio.
E’ ricoverato in condizioni gravissime il celebre procuratore sportivo Mino Raiola, anche se in un primo momento era circolata la notizia del suo decesso.
La prima testata ad informare del presunto decesso del noto personaggio del mondo del calcio è stato il TG La7, ma la notizia era poi stata ripresa dai principali quotidiani italiani e anche da qualche sito estero come il Mundo Deportivo.
Non erano state diffuse le cause della morte, anche se Il Messaggero ricorda che lo scorso gennaio il procuratore era stato sottoposto ad un intervento chirurgico al San Raffaele di Milano, dove era arrivato per una patologia polmonare non legata a un’infezione da Covid.
Il quotidiano torinese La Stampa riferisce che Mino Raiola era stato ricoverato anche di recente. Fino a qualche giorno prima del ricovero aveva gestito le trattative riguardanti Erling Haaland, il bomber del Borussia Dortmund che potrebbe trasferirsi al Manchester City.
Da gennaio in poi non erano emerse notizie sulle sue condizioni di salute, ma stando ad alcuni rumors pare che il procuratore sia progressivamente peggiorato a causa di una grave malattia.
L’assurdo tweet su Raiola: la previsione macabra
Nel frattempo sul web cominciano ad arrivare i primi commenti sulla notizia del presunto decesso (smentito) del procuratore sportivo più famoso al mondo. Assieme a tanti messaggi di cordoglio compaiono anche post di tutt’altro tenore.
Ma ciò che lascia davvero senza parole è un tweet dell’utente Twitter @RinnovoGigio, che ha pubblicato una sorta di previsione macabra appena mezz’ora prima dell’annuncio della morte di Raiola.
“Lunedì la vittoria all’ultimo contro la Lazio. Martedì la chiusura del passaggio di società. Mercoledì la sconfitta dell’Inter. Manca solo la dipartita di Raiola per i 4 giorni di festa dei milanisti”, si legge nell’assurdo tweet.
Lunedì la vittoria all’ultimo contro la Lazio.
Martedì la chiusura del passaggio di società.
Mercoledì la sconfitta dell’Inter.
Manca solo la dipartita di Raiola per i 4 giorni di festa dei milanisti— Kessié ha rinnovato? (@RinnovoGigio) April 28, 2022
Solo nel 2020 il celebre procuratore sportivo era riuscito a chiudere affari da 848 milioni di dollari, intascandone 85 di commissioni certificate.
Bastano questi numeri a raccontare cosa rappresenta per il mondo del calcio, ed in particolare per il calciomercato, uno come Mino Raiola, che può contare su una serie di cavalli di razza nella sua scuderia.
I più grandi affari di Raiola: da Pogba a Donnarumma, passando per Ibra
Raiola ha fiutato subito il talento di alcuni fenomeni, come ad esempio Paul Pogba (passato dalla Juve al Manchester United per 110 milioni di euro nel 2016), ma anche Gigio Donnarumma (sbarcato a parametro zero al PSG dopo il non rinnovo con il Milan) e Matthijs De Ligt, passato dall’Ajax alla Juventus nel 2019 per 75 milioni di euro.
E poi Ibrahimovic dal Milan al PSG, Balotelli dal Liverpool al Milan, Mkhytarian dal Borussia Dortmund al Manchester United e molti altri ancora.
Un’attività, quella di Mino Raiola, cominciata già a 20 anni come rappresentante all’estero dei giocatori olandesi. Fece arrivare in Italia giocatori come Brian Roy (al Foggia), Dennis Bergkamp e Wim Jonk (all’Inter), per poi allargare il suo raggio d’azione e cominciare a trattare gli interessi di campioni come Pavel Nedved e lo stesso Ibra.
Nel 2020, anno in cui è stato insignito del premio come miglior agente europeo, Forbes lo ha inserito al quarto posto al mondo tra i procuratori, con un fatturato da 84,7 milioni di dollari.
Raiola twitta: “Pare che sono in grado di resuscitare”
Mino Raiola ha pubblicato un tweet dove parla della notizia della sua presunta morte, prendendo in giro i media.
“Per la seconda volta in 4 mesi mi danno per morto. Sembra che sono in grado di resuscitare”.
Current health status for the ones wondering: pissed off second time in 4 months they kill me. Seem also able to ressuscitate.
— Mino Raiola (@MinoRaiola) April 28, 2022
Il professor Alberto Zangrillo ha detto che Raiola “sta combattendo” e si è detto “indignato da chi specula sulla sua vita”.
José Fortes Rodriguez, il braccio destro dell’agente, fa sapere che Raiola è in gravi condizioni ma non è morto.