Ecco perché ingerire medicine con sola acqua – le bevande da evitare assolutamente!

Se prendete regolarmente degli antidolorifici non dimenticate che non tutte le bevande possono essere usate per ingerirli: ecco quali dovreste evitare.

È importante ricordare che tutte le medicine, in generale, non possono mai essere associate ad alcune bevande o cibi (il più comune è ovviamente l’alcol). Ogni medicina ha infatti un foglietto illustrativo che spiega nel dettaglio il funzionamento del principio attivo e quali interazioni evitare in concomitanza all’assunzione del farmaco.

Tra le informazioni, ad esempio, potremmo trovare le indicazioni sul prendere il farmaco a stomaco pieno o a stomaco vuoto; tra queste di solito viene anche indicata la modalità di assunzione e spesso viene consigliato di ingerire le pillole con un bicchiere d’acqua semplice. Purtroppo molte persone non seguono quest’indicazione e mandano giù le loro medicine con la prima bevanda più vicina.

Secondo quanto riportato dal ‘The Sun’, gli esperti hanno individuato, in particolare, quattro bevande da evitare assolutamente per l’assunzione di farmaci. Alcuni drink possono alterare il tempo di disintegrazione del farmaco -ovvero altera il tempo naturale entro il quale il nostro corpo riesce a dissolverlo. Potrebbe accadere che una determinata bevanda faccia dissolvere il farmaco prima che il corpo abbia il tempo di assorbirne i principi attivi.

Lo studio a riguardo è stato pubblicato sul ‘Saudi Pharmaceutical Journal’; i test sono stati effettuati su una serie di antidolorifici da banco e antistaminici associati ad alcune bevande molto popolari. Nella pubblicazione si legge: “Le bevande testate non devono essere usate come sostituti dell’acqua quando si ingeriscono medicine”. Non indugiamo oltre e scopriamo insieme cosa evitare:

Caffè

Gli esperti hanno utilizzato il caffè a due temperature differenti -41 e 100 gradi- per scoprirne la reazione. È già conoscenza comune che il caffè -o meglio, la caffeina contenuta in quest’ultimo- può reagire negativamente ad alcuni farmaci e causare problemi durante l’interazione. In realtà lo studio ha provato che non solo il caffè, ma il calore della bevanda, può interferire con il tempo di dissolvenza del farmaco, non assicurandone così l’assunzione della giusta dose.

Succo d’arancia

Il succo d’arancia è un classico per la colazione e spesso è una delle prime bevande ‘a portata di mano’ quando si ingeriscono le medicine giornaliere. Gli scienziati hanno scoperto che l’acidità nel succo d’arancia ha un enorme impatto sul dissolversi dei farmaci, per cui potreste rischiare di non assimilare affatto la medicina di cui avete bisogno.

Il consiglio dei medici è di separare l’assunzione delle due cose e allontanare il più possibile la vostra dose giornaliera di vitamina C e i farmaci.

Coca-Cola

La Coca-Cola è un altro drink leggero molto consumato, soprattutto durante i pasti. Anche in questo caso la corrosività della bevanda causa problemi durante la digestione delle medicine, nullificandone l’effetto. Lo studio ha rivelato che ciò non accade soltanto con un particolare farmaco per la cura dei sintomi allergici (ma non è stato specificato di quale farmaco si tratti, nel dettaglio).

Energy drinks

Gli energy drink seguono, più o meno, la stessa regola dei precedenti. Interferiscono con il dissolversi del farmaco non dando al corpo il tempo necessario per assimilarlo. Anche qui gli esperti consigliano di porre quanta più distanza possibile tra l’ingerimento dei due.

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