Le terribili condizioni fisiche di Tutankhamon: emergono nuovi incredibili elementi. E sulla sua morte…

I misteri attorno alla figura del faraone Tutankhamon, famoso per la scoperta della sua tomba completamente intatta nel novembre di cento anni fa, continuano a circolare e sono moltissimi gli egittologi ed esperti che si dedicano allo studio del faraone-bambino.

Brevi cenni storici doverosi: Tutankhamon governò l’Egitto 3000 anni fa, morendo alla giovane età di 19 anni, dopo dieci anni di regno.

Le ipotesi sulla sua morte sono le più svariate, dalla morte violenta per un colpo alla testa come diversi anni fa ipotizzò lo studioso Bob Brier, fino alla morte a seguito della rottura di una gamba (problematica che a quei tempi poteva rivelarsi fatale).

Le varie ipotesi sono state vagliate nel programma televisione ‘Tutankhamun: Waking the Dead’, condotto dalla storica inglese Bettany Hughes.

Il documentario della Hughes ha messo sul piatto le varie ricerche che sono state condotte fino ad oggi, al fine di indagare le circostanze che avrebbero condotto alla morte prematura del giovane faraone.

Bettany Hughes si è dunque recata in Egitto – e più specificatamente al Cairo – per poter parlare direttamente con gli studiosi che hanno lavorato sulla mummia del faraone Tutankhamon, come ad esempio il professor Sahar Saleem, radiografo che ha condotto delle ricerche proprio sulla mummia.

Il professor Saleem ha spiegato che dagli scansionamenti effettuati sui resti del faraone, Tutankhamon non avrebbe avuto solo problemi a una gamba paralizzata, ma anche problemi mascellari, che gli permettevano di parlare con un leggero balbettio.

Ovviamente le condizioni fisiche di Tutankhamon erano molto complesse e, come riporta lo stesso professor Saleem, erano probabilmente il risultato di una consanguineità.

I più di 130 bastoni da passeggio che sono stati ritrovati nella sua tomba sono segno della condizione di paralisi alla gamba con cui il giovane sovrano egiziano doveva convivere.

Lo stesso professor Zahi Hawass (Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie) alcuni anni fa aveva spiegato che Tutankhamon, tra le varie problematiche di saute, soffriva della condizione del piede piatto.

Nel corso del succitato programma l’archeologa Carolyn Rando ha notato come il piede destro e quello sinistro fossero piuttosto diversi: “Possiamo vedere come il piede sinistro abbia un arco piuttosto alto e marcato, mentre il suo piede destro è quasi completamente piatto”.

Inoltre i raggi X hanno mostrato come ci fosse una condizione di necrosi sul piede destro, elemento che probabilmente era il risultato di un’infezione ossea, che ha causato la sua condizione di disabilità fisica.

Oltre agli elementi di natura prettamente fisica che causavano grossi problemi a Tutankhamon, le ricerche sul DNA del faraone hanno rilevato come ci fossero i geni del parassita che causa la malaria.

Le varie prove condotte dagli esperti hanno rivelato che il faraone ha sofferto per diverse volte proprio di questa malattia e che la malaria avrebbe potuto quindi accelerare il processo di morte del sovrano.

Ad ogni modo le ipotesi sulla morte di Tutankhamon continuano a circolare, anche se comunque la più accreditata sarebbe quella di una caduta dal carro, che gli avrebbe causato la rottura della gamba e la conseguente sepsi lo avrebbe ucciso.

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